La famiglia diventa 3.0, ovvero un nucleo creativo ed esteso

Cambia la società e con essa muta la famiglia in tutta la sua funzione di orientamento e il suo ruolo di relazione sociale. In tempi di rapida e profonda evoluzione degli stili di vita quotidiani nonché dei fattori culturali, economici e tecnologici che orientano la convivenza umana, il nucleo familiare assume la connotazione 3.0 ovvero quella di una nuova famiglia, più creativa ed estesa. Unico elemento costante nel tempo è il cibo che si conferma essere il collante nella relazione domestica pur assumendo un ruolo diverso. A perorare questa tesi è Francesco Morace di Future Concept Lab. Ma quali sono le specificità che contraddistinguono la famiglia 3.0? Ecco, in breve, un profilo secondo quanto raccolto dall’Osservatorio Generazionale di Future Concept Lab.

I profili
Le mamme (singular women, key word: etica ed estetica; equilibrio e concretezza) sono al centro di nuove forme di relazione e condivisione tra famiglia estesa e micro-comunità. Sono alla ricerca dell’autenticità estetica, manifestano un’essenzialità progettuale e la condivisione di problemi e soluzioni. Per loro la tecnologia è un’opportunità concreta per affermare la propria autonomia, mentre l’alimentazione assume il significato di sensibilità verso il biologico nonché di cura nella preparazione e attenzione al processo di produzione.

I padri (mind builders, Key word: territorio e gusto; processi e progettualità) sono espressione di una borghesia intellettuale; nel consumo cercano esperienze in grado di esaltare il valore della propria crescita. Ricercano soluzioni smart che valorizzino le tradizioni e le specificità locali di prodotti e preparazioni e sono più coinvolti rispetto al passato nella gestione della famiglia. La tecnologia è una garanzia di continuità tra vita professionale e via privata. Auspicano soluzioni tempestive senza penalizzare la qualità.

I figli (expo teens, Key word: creatività ed esperienza; gruppo e identità) sono adolescenti che vivono un mix tra tensione gregaria ed esuberanza creativa. La loro identità è organizzata tramite un consumo estensivo, spesso frenetico e compulsivo. Ricercano soluzioni pratiche, portabili e ludiche, per un consumo on the go condiviso. La tecnologia è un supporto per la costruzione dell’identità, un’esperienza condivisa sui principali social media. Amano gli snack e ricercano prodotti che propongono nuove fruizioni. Sperimentatori del gusto.

I nonni (family activists, Key word: supporto familiare; logica del “dare”) sono partecipativi e problem solver; consapevoli della loro età, ma anche della veste che ricoprono nella famiglia allargata. Partecipano attivamente alla gestione famigliare quotidiana tanto da centrare i consumi più sui familiari che su di sé. In quest’ottica individuano prodotti e servizi capaci di facilitare la vita della famiglia in ottica intergenerazionale. Auspicano spazi di vendita rassicuranti e che permettano il dialogo. La tecnologia è un’opportunità di accesso alle informazioni e un supporto per creare nuovi legami. L’alimentazione è un’espressione di relazione affettiva per familiari e amici.

Difficile dire se questo nuovo paradigma sia sostitutivo o si incroci con altri ma emerge un chiaro elemento di spunto per chi fa marketing

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