In occasione del lancio a febbraio 2015 del nuovo rasoio Gillette Fusion ProGlide che grazie alla tecnologia Flexball, con le sue 4 direzioni di movimento e le sue cinque lame con un raggio di 25 nanometri (lame più affilate di un bisturi), realizza una rasatura con un livello di comfort stato dell’arte, abbiamo effettuato una visita alla sede di Reading in Inghilterra per investigare sulla ricerca tecnologica come key factor della strategia d’impresa all’interno di un grande gruppo quale P & G, con un fatturato globale di 83 miliardi di dollari l’anno. P&G è presente in 80 paesi al mondo e in 5 continenti.
Gillette a Reading
I dati di spesa per il centro di Reading non sono resi noti da P&G. Sappiamo che il centro ha 55 anni ed impiega 100 ricercatori rispetto agli 8.000 ricercatori di P&G a livello mondiale (di cui 1.000 hanno il PhD). Si tratta di ricerca applicata che tocca numerose discipline dal marketing, alla chimica, alla biologia, all’antropologia e che tocca due delle frontiere più avanzate della ricerca applicata: i nuovi materiali e le nanotecnologie.
Creatività nell’innovazione: un processo integrato
Il processo di gestione delle idee innovative è un processo complesso ma fortemente integrato perché la sorgente può essere uno qualsiasi dei dipendenti che può dare il suo contributo in riunioni interfunzionali dove si progettano i prodotti futuri fino a vent’anni più avanti. Questo viene integrato dei due aspetti fondamentali delle esigenze dei consumatori da un lato (crowdsourcing) e delle conocenze scientifiche che indicano che cosa è possibile fare. Da qui nasce il concept del nuovo prodotto.
Prototipazione rapida
Ciò che viene messo in forma di concept viene velocemente prototipato con stampa 3D e quindi, dopo essere stato controllato lama per lama, viene messo alla prova di 80 consumatori che ogni giorno vanno a radersi, 5 giorni alla settimana per 50 settimane, essendo studiati da dietro uno specchio per verificare come la gente si rade. Ogni rasatura è diversa sia perché il viso e i peli non sono mai eguali, sia perché il tempo impiegato e la pressione esercitata sulle testina del rasoio variano di molto (dai 50 g ai 2 kg). Ne consegue che anche il numero di passate è completamente diverso: si va dalle 30, per i più celeri, alle 700, così come il tempo che va dai 30 s ai 1.000 s.
Tecnologia di scansione ad altissima velocità
Una strumentazione sviluppata internamente combina lenti di ingrandimento, videocamere ad alta velocità (con svariate migliaia di fotogrammi al secondo) e speciali fonti luminose per filmare nei minimi dettagli il modo con cui le lame interagiscono con i peli e con la superficie della pelle. Grazie a questo è stato possibile scoprire che dal punto di vista biologico, di forma e resistenza, ci sono differenze fra gli abitanti della Terra in funzione della loro provenienza geografica. Apsetto di cui occorre tenere conto nel momento in cui si sviluppa il prodotto nella sua forma definitiva che deve dunque elaborare una soluzione che tenga conto di tutte queste differenze.
Risultato di queste analisi sono gli stabilizzatori che servono a tenere costante la distanza fra le lame, nonchè la determinazione della direzione e dell’angolo massimo di movimento, la rigidità e lo smorzamento della rotazione. Inoltre si è potuto stabilire che in funzione delle irregolarità del viso il perno è attivo in oltre l’80% delle passate.
