La rivoluzione data analytics guida un nuovo engagement

evento smarter engagement

I big data hanno aperto a nuove prospettive aziendali, che stanno portando a una vera e propria rivoluzione nel mondo dell’analytics, tra utilizzo dei social media per il customer care e nascita di profili lavorativi ex novo, come quello del data scientist. Personalizzazione dei servizi, ascolto in tempo reale della percezione del brand e del prodotto, ma anche possibilità di intervenire sui processi operativi dell’impresa: sono solo alcuni dei punti trattati nel corso della seconda edizione di Smarter Engagement.

L’evento organizzato da chorally.com si è tenuto il 20 maggio nello Spazio Copernico di Milano, coinvolgendo importanti professionisti ed esponenti del management aziendale e registrando la partecipazione di oltre 130 rappresentanti del settore. Tra questi Silvia Cafagna​(Vodafone Italia), Giuseppe Carrella (Ebiscom/TSF/BCLab), Walter Caccia​(TNS Italia), Alessandro M. Lerro​(avvocati.net), Silvia Vianello ​(SDA Bocconi), Laura Gioia ​(ContactLab), Pietro Polsinelli ​(twproject.com), Alberto Brandolini​(Avanscoperta), Gregory Eve​(greenapes.com), Michelangelo Barbera ​(former Managing Director Accenture).

Dal confronto sono emersi in particolare quattro temi chiave:

  1. Il trade­-off tra automazione e gestione diretta​ dei canali digitali, con le opportunità offerte da Bot e virtual assistant.
  2. Il confine sempre più labile tra digitale e non digitale​(augmented reality, beacons, store of the future, proximity marketing).
  3. Le opportunità di marketing e sales intelligence​ offerte dal mondo social e web e dalle tecnologie di analisi.
  4. La responsabilità sociale e l’etica ​delle imprese, sempre più esposte al confronto pubblico con il mercato (clienti e competitor, ma anche dipendenti, fornitori e partner).

Questi alcuni dei fondamentali trend con cui le aziende si trovano oggi a dover fare obbligatoriamente i conti.

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