L’Antitrust multa Coop Italia su articolo 62. La cooperativa fa ricorso

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L’Autorità garante della concorrenza e del mercato multa Coop Italia e Centrale Adriatica comminando loro una sanzione amministrativa pecuniaria di quasi 50.000 euro

L’Autorità garante della concorrenza e del mercato multa Coop Italia e Centrale Adriatica comminando loro una sanzione amministrativa pecuniaria di quasi 50.000 euro totali (nel dettaglio: 26.000 euro per Coop e 23.000 euro per Centrale Italiana). L’accusa mossa dall’Antitrust è di aver violato l’articolo 62 della legge 1/2012 nei confronti del grossista agricolo Celox Trade di Cesena. Lo stesso provvedimento era stato preso l’estate scorsa nei confronti di Eurospin, ma la vicenda si concluse con un’archiviazione. A riguardo l’insegna non vuole rilasciare ulteriori dichiarazioni.
Nel Bollettino Antritrust numero19 del 18 gennaio 2016 è scritto che Coop Italia avrebbe imposto a Celox "sconti contrattuali incondizionati e compensi per attività di co-marketing e per analisi qualitative sui prodotti, ingiustificatamente gravosi per la parte debole del rapporto di fornitura". All'azienda sarebbero, inoltre, stati applicati "ulteriori sconti extracontrattuali, aggiuntivi rispetto agli sconti contrattuali". Secondo l'Antitrust "Coop Italia e Centrale Adriatica hanno gestito la cessazione del rapporto con Celox consapevoli della propria posizione di forza commerciale nei confronti del fornitore".
Con una nota stampa, Coop Italia ha spiegato che "il provvedimento dell'Antitrust presenta gravi illegittimità per le carenze nella fase istruttoria, per l'assoluta genericità della motivazione e per la violazione del principio di contraddittorio". Coop sottolinea che l'azienda Celox “è un grossista di pere e non un fornitore". E chiarisce: "La scelta di Coop è quella di accorciare la filiera e di rivolgersi più direttamente ai produttori agricoli, per favorire l’accesso diretto al mercato e una miglior distribuzione del valore a favore dei consumatori e degli stessi produttori primari”. Annuncia inoltre l'intenzione di ricorrere al Tar. "Coop Italia – si legge nella nota - proporrà urgente ricorso al giudice competente, riservandosi ogni azione nelle diverse sedi a tutela dei suoi legittimi comportamenti, ma anche e soprattutto a tutela dei valori che da sempre ispirano la sua azione. Riteniamo infatti che non siano state valutate adeguatamente le argomentazioni presentate da Coop Italia a dimostrazione del suo operato basato sulla trasparenza e correttezza di tutti i rapporti commerciali".

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