Largo consumo, migliora l’uso delle promozioni

Iri_LargoComsumo_245Il largo consumo nel nostro Paese sta superando la trappola della stagnazione e reinventa strumenti e modalità per rilanciare i mercati. L’Italia è appena uscita, dopo circa 6 anni, dalla peggiore recessione che abbia mai colpito il Paese dal dopoguerra, un lungo periodo (dal 2008 al 2014) dove l’economia ha bruciato circa 8 punti di Pil, ha subito una contrazione di oltre il 6% dei consumi privati e la disoccupazione è sostanzialmente raddoppiata (dal 6,7 al 12,7%) diventando una vera emergenza nazionale.
La domanda (misurata con la spesa reale) è tornata nel 2014 ai livelli del 2009 bruciando negli ultimi due anni tutti i progressi fatti in precedenza. Sempre nel 2014, a questo scenario si è aggiunta la tendenza al calo dei prezzi (-0,3% il dato tendenziale in dicembre a paniere costante) che segnava una forte discontinuità rispetto al passato recente.
Nel 2015 le vendite hanno invertito il ciclo negativo, crescendo sia a volume sia nella spesa monetaria, aumentando il valore medio del carrello della spesa e ricorrendo sempre meno  all’ausilio della leva tattica promozionale di prezzo. La crescita torna ad essere guidata dalla Marca Industriale, mentre la Marca del Distributore perde terreno. La tendenza acquisita fino ad agosto (+2,4% a volume) consente di pronosticare un consuntivo 2015 con un saldo finalmente positivo. Quali sono gli elementi che determinano l'uscita dalla crisi economica? IRI ha realizzato uno studio i cui dati sono in esclusiva nel numero di Mark Up in edicola.

Per l’articolo completo si rimanda al numero 245 di Mark Up

 

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