Lazzaroni acquisisce il marchio “Augusta Panettoni Milano 1945”

L’operazione è in linea con l’obiettivo di proseguire la crescita e l’affermazione dell’azienda nella fascia “premium” dei prodotti da ricorrenza. In programma c’è anche l’ampliamento dello stabilimento di Isola del Gran Sasso, in Abruzzo

Cresce la società Paolo Lazzaroni & Figli dell’omonima famiglia, con sede e stabilimento in Saronno e che opera nel mercato (in oltre ben 65 Paesi) dei liquori e specialità dolciarie (“Chiostro di Saronno” per i prodotti da forno). L'azienda ha acquisito lo storico marchio milanese Augusta Panettoni Milano 1945.

“Con quest’operazione –si legge in una nota della società- continua la crescita e l’affermazione dell’azienda nella fascia premium dei prodotti da ricorrenza. A determinare la scelta di allargare l’offerta con questo storico marchio anche una componente sentimentale dovuta al fatto che Augusta Panettoni Milano 1945 sia un’azienda del nostro territorio, fra l’altro cliente antichissimo della Paolo Lazzaroni & Figli”.

In questa prima fase logo e packaging dell’azienda milanese hanno subito un restyling, che enfatizza l’elemento cardine del marchio Augusta e cioè l’Arco della Pace di Milano, da sempre elemento caratterizzante del marchio. La nuova gamma verrà presentata per la prima volta al Cibus di Parma, dal 7 al 10 maggio.

La società da alcuni anni ha fatto rinascere la tradizione dei dolci più tipici di Saronno, gli amaretti, proposti anche nelle iconiche scatole di latta, e che ora è possibile reperire in ogni continente, con l’export che recita una parte importante per quanto concerne la distribuzione dei prodotti Lazzaroni.

Intanto Lazzaroni ha annunciato di voler ampliare, mediante lo sviluppo di nuove linee produttive, lo stabilimento di Isola del Gran Sasso (Te). Il progetto di ampliamento è stato già sottoscritto dalla Regione Abruzzo e dal Mise mediante la firma dell’Accordo di Programma stipulato con l’azienda. L’investimento necessario per la sua realizzazione ammonta a circa 30 milioni di Euro e sarà cofinanziato da Lazzaroni Biscotti, da risorse nazionali e risorse regionali. L’iniziativa creerà nuova occupazione nel territorio. Si prevedono, infatti, stabilizzazioni dei lavoratori in somministrazione e nuove assunzioni di personale.

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