Le Due Torri, il futuro della progettazione e del building è “inclusive design”

Il centro commerciale Le Due Torri a Stezzano (Bg) ha il certificato Breeam con livello "Excellent". Altarea, proprietaria del centro, continua a investire sul versante dell'eco-sostenibilità dell'edificio seguendo, fra l'altro, una logica di "inclusive design" che è un po' l'ultimo grido nel settore

Non di rado parliamo su questo sito di certificazione Breeam senza entrare molto nei dettagli tecnici. Ora ritorniamo sul tema con il centro commerciale Le Due Torri a Stezzano (Bg), una struttura con motore Esselunga (il primo Esselunga in un centro commerciale che non sia di Esselunga) che interessa un’area di 87.150 mq, dei quali 28.000 coperti e 39.000 di verde e parcheggi: un centro commerciale di medie dimensioni, ma "nonostante la sua taglia, Le Due Torri inquinano meno di un condominio” precisa molto icasticamente Roberto Speri, property manager Altarea Italia.
Le Due Torri ha da settembre 2015 una certificazione Breeam, ottenuta con la consulenza di D’Appolonia Engineering Assessor Ing. F. Tavaroli.

I 5 livelli del Breeam
Attualmente gestito dalla società Altacerro Srl, Le Due Torri ha ottenuto una valutazione pari a "Excellent", grazie a due voci fondamentali: la raccolta e la selezione di rifiuti, che per le procedure attivate e i servizi resi ha superato il 100% delle verifiche svolte; e l’utilizzo e il consumo delle risorse idriche.
Breeam è fra gli standard più diffusi per misurare l’impatto ambientale complessivo degli edifici soprattutto commerciali, sviluppato con l’applicazione di specifici criteri di valutazione in tre macroaree: sostenibilità (problematiche e impatto ambientale), edilizia/costruzione (materiali e tecniche "building") e normative (regolamentazione e buone pratiche).
Il sistema di assegnazione del punteggio finale prevede 5 livelli di certificazione (pass, good, very good, excellent e outstanding), che riflettono l’utilizzo di determinati parametri tecnici e di controllo della qualità.

L'adattabilità locale di Breeam
Lo sviluppo internazionale di Breeam è stato favorito dalla sua facilità di adattamento ai quadri normativi nazionali: sono infatti disponibili versioni specifiche del protocollo per il mercato inglese, per i Paesi Arabi e per l’Europa. Il sistema permette di valutare le performance ambientali di qualsiasi tipologia di edificio, di nuova costruzione o già esistente, attraverso i vari passaggi di un progetto, fino alla sua realizzazione e gestione.
Oltre alla versione classica, esistono attualmente 16 diversi schemi di certificazione, tra cui lo standard Breeam International e il Breeam In-Use. Quest’ultimo protocollo valutativo conta oggi 2.800 certificazioni nel mondo, di cui 900 in ambito retail.
Sempre nel retail, ci sono in Europa circa 700 certificazioni: la Francia è al top con 201, la Spagna (103) è in posizione intermedia, l’Italia purtroppo è in coda con sole 18 certificazioni.

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Ambiti di analisi
I criteri di valutazione riguardano diversi temi e ambiti applicativi, dalla gestione delle risorse all’ecologia, e comprendono aspetti legati a consumo di suolo, utilizzo di fonti energetiche (idriche comprese), ambiente interno (salute e benessere), inquinamento, trasporti, materiali, rifiuti, ecologia e processi di gestione.

Le dotazioni principali
Per arrivare alla certificazione Breeam bisogna prima ottenere la Iso 14001, obiettivo raggiunto da Le Due Torri nel 2016. Questo percorso ha reso più efficiente la struttura a livello energetico, generando forti risparmi economici e riduzioni nell'inquinamento ambientale.

Impianto a led
I corpi illuminanti interni sono stati tutti sostituiti con lampade a tecnologia led, con conseguente risparmio del 60% di energia elettrica, il cui fabbisogno è sceso da 1.556 MW nel 2014 e 2015, a 545,1 MW nel 2016.

Rubinetterie nei servizi igienici
Nei servizi igienici aperti al pubblico saranno sostituiti gli attuali erogatori idrici con rubinetteria elettronica e cassette di scarico con comando elettronico invece che meccanico, dotazioni che permetteranno di ridurre del 40% i consumi idrici complessivi.

Corso di raccolta differenziata
Per gli addetti delle attività commerciali nella galleria delle Due Torri, sono previsti incontri di formazione sul corretto conferimento e smaltimento dei rifiuti.

Riscaldamento e condizionamento geotermico
Le Due Torri non utilizza né metano né gas e non genera combustioni e immissioni dannose nell’aria. Per il riscaldamento e il condizionamento dell’aria, viene utilizzato un impianto a pompa di calore geotermica ad acqua di falda, che permette di riscaldare e raffrescare l’edificio grazie all’energia presente nell’acqua pompata dal sottosuolo. L’acqua prelevata e utilizzata come sorgente termica viene riconvogliata nel terreno tramite un pozzo di restituzione in falda. Le pompe di calore dell’impianto sono alimentate ad energia elettrica.

Piazzola ecologica interna
All’esterno del centro commerciale si trova un’area ecologica per la raccolta di rifiuti delle attività poste all’interno dello shopping center. L’area è dotata di un press container per i rifiuti indifferenziati secchi, un press container per la plastica, una campana per il vetro, una per il legno e derivati, una per l’alluminio e una zona per la raccolta dei materiali elettrici. Al primo piano, adiacente all’area parcheggi, è disponibile un’area ecologica per la raccolta dell’umido.

Acqua
Le acque reflue domestiche provenienti dai servizi igienici del centro commerciale sono rismistate nella rete fognaria pubblica. L’approvvigionamento dall’acquedotto è previsto solo per gli usi igienico-sanitari (l’acqua dei rubinetti dei bagni è potabile) e per l’alimentazione. Gli impianti antincendio e di riscaldamento-raffrescamento sono collegati alla falda acquifera del sottosuolo.

Rumore
La produzione di rumore in relazione alle attività del centro commerciale, alle fonti di rumore e alle attrezzature durante l’orario lavorativo, non è tale da richiedere una rilevazione fonometrica. In ogni caso la valutazione dell’impatto acustico ha dato esito positivo in relazione al rispetto dei limiti previsti dalla zona e delle attività svolte nel complesso.

Consumo di suolo
"Le Due Torri" è un progetto "brown frield": nasce e si sviluppa su un terreno a suo tempo occupato da un'area industriale dismessa sulla quale sorgeva un mobilificio; non si può quindi parlare di consumo di suolo, ma di riqualificazione e bonifica di suolo già sfruttato dal punto di vista urbanistico ed edilizio.

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NOVITÀ GREEN IN VISTA
Alveari sul tetto
È prevista la realizzazione di un alveare sul tetto della struttura, e aree verdi esterne di alberi idonei alla nutrizione delle api, che sono notoriamente insetti molto sensibili all’inquinamento e alle emissioni: la loro sopravvivenza in determinati ecosistemi è un indicatore positivo della qualità dell'ambiente.

Colonnina per auto elettriche
È già stata posata, e a breve verrà allacciata alla rete elettrica, una colonnina per il rifornimento delle auto elettriche. Sono previste due postazioni e per i primi mesi il rifornimento sarà completamente gratuito.

Colonnina per Smaltimento Toner
Verrà installata una colonna per il recupero dei toner esausti, materiale molto inquinante se non smaltito correttamente.

Fermata ATB
È in corso di verifica, in collaborazione con Provincia, Comune e Atb, un percorso per consentire all’autobus una fermata al centro commerciale. La pensilina è già predisposta. Questo servizio favorirebbe l’utilizzo dei mezzi pubblici da parte dei clienti del centro, riducendo l’uso dell’automobile.

Ecostoviglie
Le Due Torri ha iniziato un percorso con gli operatori del settore ristorazione del centro, per ridurre i rifiuti sostituendo tutte le stoviglie in plastica con ecostoviglie compostabili, che ridurrebbero del 10% la produzione del rifiuto secco indifferenziato.

Inclusive design
Gruppo Altarea Cogedim, promotore e proprietario del centro, vuole promuovere e migliorare l’accessibilità per le persone con mobilità ridotta attraverso la realizzazione di "buone pratiche", cioè con un complesso di interventi che completino o migliorino i requisiti minimi richiesti dalla normativa di riferimento nazionale e regionale.
Le istanze relative al cosiddetto "inclusive design" prevedono una progettazione inclusiva, accogliente verso ogni tipo di persona che vive, anche temporaneamente, limitazioni fisiche, psicologiche e/o percettive.
Le riflessioni sul tema dell'inclusive design e del design for all stanno guidando gli interventi previsti per il restyling di parte del centro commerciale e dei servizi per la clientela: per migliorare l'accessibilità e il comfort per i clienti, e introdurre nuove aree business e relax, nonché spazi e servizi pensati per le famiglie.

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