Le volontà di Bernardo Caprotti

Aperto il testamento del patron di Esselunga con la designazione degli eredi

Aperto il testamento di Bernardo Caprotti, nel pomeriggio di oggi nello studio Marchetti a Milano. Il patron ha lasciato il controllo di Supermarkets Italiani, la holding di Esselunga, alla vedova Giuliana Albera e alla figlia Marina Sylvia. Come si legge in una nota Ansa, a loro, infatti, ha destinato la quota del 25% di cui poteva disporre: ne consegue che, insieme alla "legittima", le due donne avranno una quota complessiva pari al 66,7% del capitale e il controllo dell’assemblea ordinaria e straordinaria. Le quote restanti sono, invece, distribuite ai figli Giuseppe e Violetta, che non hanno rilasciato commenti.

Piergaetano Marchetti è stato nominato alla presidenza di Supermarkets Italiani al posto di Bernardo Caprotti.

Inoltre il consiglio di amministrazione ha deliberato di non procedere a operazioni relative alla controllata Esselunga: si fermano, così, le trattative per l'eventuale vendita dell'insegna di cui si è molto parlato in questi ultimi tempi e che vedevano i fondi Cvc e Blackstone, in prima fila con proprie proposte.

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