Leadership al femminile in evoluzione

Win
Cambiano le priorità: i dati della ricerca condotta tra le partecipanti alla Global WinConference

La tendenza principale rilevata da una ricerca condotta tra le partecipanti alla Win Conference, l'appuntamento di networking, discussione e formazione per le donne manager a livello internazionale, è quella di una maggior attenzione verso la propria vita privata, rispetto alla carriera.

Win, l'organizzazione internazionale Women's International Networking, ha rilevato che la maggior parte delle donne manager dedica il 60% della propria giornata alla professione, ma il 91% aspirerebbe a un bilancio diverso, che desse più spazio alla famiglia e al tempo da dedicare a se stesse. In particolare, il 50% del tempo dovrebbe essere dedicato al lavoro, il 20% alla casa e il 30% a se stesse, intendendo con questo anche eventuali interventi di formazione. Questa scelta sarebbe valida per il 31% delle intervistate, mentre nel 2009 le priorità erano altrove, visto che il bilancio 50/50 veniva scelto solo dal 17% delle donne.

a composizione per professione e provenienza delle donne che partecipano alla Global WinConference
Composizione per professione e provenienza delle donne che partecipano alla Global WinConference

Un cambiamento si è verificato anche nella percezione della professionalità delle donne, cresciuta del 16%: oggi il 70% dele donne manager ritiene di essere adeguatamente valorizzato sul lavoro, mentre nel 2009 solo il 54% delle manager aveva questa percezione per la propria azienda. Ciononostante, il 66% pensa che le quote rosa siano ancora la soluzione migliore, soprattutto per le posizioni più alte, e il 63% pensa che siano utili anche in fase di inizio carriera. Invece, gli ostacoli allo sviluppo della carriera per le donne manager sono per il 61% di loro la mancanza di opportunità, per il 19% il poco tempo a disposizione.

Infine, la presenza social: le manager non sono molto digitali, solo il 51% fa parte di community online, ma coloro che invece apprezzano la tecnologia, partecipano anche a 3 social nel 77% dei casi, fino a 7 social nel 17% dei casi.

"Non bisogna cambiare le donne ma creare il giusto ambiente di lavoro in cui possano esprimere il proprio potenziale - afferma Kristin Engvig, imprenditrice, fondatrice e amministratore delegato di Win - . Se accogliamo la diversità di genere e le diversità più in generale, nuove idee e creatività arriveranno di conseguenza. Promuovo la diversità perché penso che possa portare prospettive più interessanti nella vita e nel lavoro. La diversità comunque è già una realtà".

La prossima Global WinConference si terrà a Roma dal 28 al 30 settembre e coinvolgerà circa 900 manager, consulenti, professionisti, amministratori delegati e politici, e anche qualche uomo.

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