L’eredità di Peppino Fumagalli, patron del Gruppo Candy

Candy Group dice addio al suo fondatore Peppino Fumagalli, morto il 9 marzo 2015 all’età di 86 anni, dopo una vita dedicata all’imprenditoria innovativa e visionaria. Il patron della società del comparto grandi elettrodomestici ha avviato il gruppo nel 1945, inventando un anno dopo la prima lavabiancheria italiana e sviluppando dal 1958 una strategia di espansione commerciale e di internazionalizzazione di successo, che ha portato l’azienda dall’Europa fino in Cina.
Il figlio di Eden Fumagalli, che fondò negli anni Trenta le Officine Meccaniche Eden Fumagalli di Monza, viene ricordato dal gruppo, già passato alla gestione dei figli e dei nipoti nel 1994, con le sue stesse parole, che ne esprimono la vision umana e imprenditoriale: “il compito di un'azienda è lavorare seriamente, realizzare prodotti intelligenti e venderli a un prezzo onesto''.
Candy Group, società a totale capitale privato della famiglia Fumagalli, opera con i marchi internazionali Candy e Hoover e quelli nazionali Iberna, Jinling, Hoover-Otsein, Rosières, Süsler, Vyatka, Zerowatt, Hoover-Helkama, Hoover-Grepa, Baumatic. Candy Hoover Group ha 5.300 addetti, 7 centri produttivi in Europa, Turchia e Cina, 45 consociate nel mondo e la sua sede centrale, industriale e di ricerca e sviluppo situata a Brugherio (Mb).

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