L'81% degli e-shopper d'Italia acquista almeno una volta al mese. I più assidui sono uomini che abitano nei grandi centri con età tra i 35 e i 54 anni. L'indagine di Idealo.

I margini di crescita per l'eCommerce nel nostro Paese sono ancora molto ampi, come confermano gli ultimi dati dell'Osservatorio eCommerce B2C (School of Management del Politecnico di Milano e Netcomm). Nel 2016, comunque, l’acquisto di prodotti attraverso il web ha registrato un aumento del 18% rispetto ai dati del 2015, segno di un potenziale in fase di progressiva espressione da parte del mercato.

Come già sottolineato più volte, il ritardo in Italia deriverebbe soprattutto da un problema di offerta e servizi (queste le 5 maggiori sfide), più che di domanda. I consumatori sarebbero infatti pronti e ben disposti nei confronti della spesa digitale (queste le 7 top-richieste).
Qual è allora il profilo attuale dei nostri e-shopper? Prova a rispondere in merito l'ultima ricerca demografica effettuata dal portale Idealo in collaborazione con l’Istituto di ricerche di mercato Survey Sampling International (campione: 1.000 persone).

1Frequenza d'acquisto
mobile_eCommerce_smartphone_shoppingAlla guida del mercato digitale italiano ci sono i consumatori assidui, ovvero quelli che comprano una o più volte al mese (51,4%); seguono i regolari, che acquistano una o più volte a trimestre (33,5%), gli intensivi, che entrano in azione una o più volte alla settimana (28,6%). Fanalino di coda i consumatori occasionali, attratti dall’e commerce solo una o due volte l’anno (4,2%). La percentuale di chi effettua in media un acquisto al mese è pari all’81% in Italia.

2Genere e provenienza
Il numero degli uomini che acquista online una o più volte alla settimana è maggiore rispetto a quello delle donne (rispettivamente 31,1% e 24,9%). Dal punto di vista geografico, si rilevano alcune interessanti correlazioni tra frequenza degli acquisti e grandezza dei centri urbani: più grande è il centro di residenza, maggiore sarà la concentrazione di acquirenti intensivi; nei centri con meno di 10 mila abitanti, invece, troviamo il numero più elevato di acquirenti occasionali.

3Anagrafica
Il fenomeno dell’eCommerce in Italia non investe in maniera specifica i più giovani, come forse ci si aspetterebbe: gli eConsumer con maggiore propensione all’acquisto hanno un’età compresa tra i 35-44 anni e tra i 45-54 anni. Maggior numero di acquirenti occasionali nelle fasce estreme del campione, ovvero tra i 18-24 anni e dai 55 anni in su.

4Motivazioni
Le ragioni che spingono un consumatore a scegliere di acquistare online sono essenzialmente tre: prezzi più convenienti (per il 63% degli intervistati), ampiezza della scelta (per il 37%), possibilità di fare delle comparazioni tra prezzi e prodotti (per il 34%). Incidono anche altri fattori legati al comfort, come la possibilità di risparmiare tempo, di acquistare in qualunque momento, di non doversi muovere da casa o di trovare online un maggior numero di informazioni e di opinioni su un prodotto.

5Pagamento e consegna
Emergono una certa diffidenza nel pagamento online con le carte di credito e la predilezione per un corriere italiano.
Solo il 20% del campione intervistato utilizza la carta di credito per i suoi acquisti. Gli italiani preferiscono in gran parte PayPal (per il 60%), seguito dalle prepagate PostePay (14%), e dai pagamenti in contrassegno o tramite bonifico per percentuali minori. L’azienda italiana Bartolini resta il principale corriere scelto per le consegne nel nostro paese (per il 38%), una delle poche realtà europee a non essere ancora stata fagocitata dai big player internazionali della logistica, come Dhl, Gls o Fedex-Tnt.

6Driver: le opinioni altrui
L’opinione del grande pubblico per l’acquirente digitale italiano è davvero importante, più della presenza di certificazioni o sigilli di garanzia (molti dichiarano di verificarne spesso la presenza, circa l’82%, ma meno della metà li conosce davvero). Uno degli elementi fondamentali è la presenza di recensioni, test e prove prodotto: percentuali attorno al 90% del campione dichiarano di leggerli spesso e sono sempre queste opinioni positive a far scattare la molla del primo acquisto in un nuovo shop online (54% delle persone intervistate).

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