Come sta evolvendo il discount in Italia? Quali le priorità, anche rispetto all’importanza di web e social media? Ne parliamo con Gianfranco Brunetti, responsabile relazioni esterne di Lidl Italia, che, partendo dall’apertura di un nuovo store ad Arcole (Vr), test a livello internazionale, illustra il punto di vista del discounter tedesco sull’Italia e sulle prospettive di sviluppo dell’azienda.
Cosa rappresenta il lancio di questo pdv per Lidl Italia?
Un ulteriore passo sul percorso di profondo rinnovamento intrapreso dal 2013 e culminato con il lancio della campagna “Anch’io” dal claim “Non cambiare stile di vita, cambia supermercato”.
Un riconoscimento importante per l’Italia…
Essere stati scelti come Paese pilota per questo progetto ci ha riempito di orgoglio. Si tratta di una grande opportunità che abbiamo accolto con entusiasmo. Certo, essendo un progetto test a livello di gruppo, durante la fase di realizzazione, abbiamo sentito “gli occhi puntati su di noi”, ma aver visto il risultato finale ci ha ripagato di tutti gli sforzi. Del resto, l’Italia non è stata una scelta casuale: siamo stati il secondo Paese europeo, dopo la Francia, dove Lidl ha deciso di sviluppare la propria attività. Era il 1992. Da allora, abbiamo continuato a crescere e ad innovare. Ad oggi possiamo contare su una rete di 570 store dislocati nelle venti regioni italiane e riforniti quotidianamente da dieci piattaforme logistiche di proprietà
Quali le prospettive di sviluppo di questo format?
Al momento, è già in fase di realizzazione in Italia un nuovo punto di vendita che aprirà intorno a Pasqua. Difficile dire altro. Certo il nuovo store servirà come test per introdurre a livello nazionale ed europeo tante piccole e grandi migliorie.
Test pilota a parte, quali sono oggi le priorità di Lidl in Italia?
Abbiamo intenzione di proseguire la nostra espansione con l’apertura di nuovi punti di vendita in tutto il territorio. Dal 1992 ad oggi in media abbiamo inaugurato uno store ogni 15 giorni. Una politica che continuerà. Parallelamente, proseguirà il piano di ammodernamento delle filiali già esistenti. A livello di assortimento, proseguiamo sulla strada intrapresa già da un paio d’anni con un deciso focus su un’offerta sempre più caratterizzata da prodotti italiani. Tutti questi cambiamenti sono adeguatamente supportati da una comunicazione a 360° declinata su tutti i canali, da quelli classici ai più innovativi.
Come web e social media. Quale il vostro rapporto con la rete?
Ha un’importanza crescente e cruciale: Lidl ha un sito internet (www.lidl.it), tra i più consultati della gdo, costantemente aggiornato con offerte settimanali, giochi, promozioni e nuovi prodotti. Da agosto 2012, abbiamo aggiunto la pagina ufficiale Facebook di Lidl Italia che oggi può vantare oltre un milione di fan, diventando la pagina FB più grande della gdo, nella top 25 delle pagine italiane.
Numeri importanti, che aprono nuove relazioni con i clienti.…
Soprattutto, la conferma che i social media sono un canale importante, in crescita e da presidiare adeguatamente. È qui che nascono le conversazioni sui brand, i prodotti, le esperienze d’acquisto. Intrattenere quotidianamente una “conversazione” con una community di oltre un milione di fan incrementa la visibilità di Lidl e la nostra brand awareness, crea una relazione con i clienti tramite lo scambio di opinioni e di feedback con una maggior fidelizzazione dei clienti.
Se arrivassero soluzioni come Amazon Fresh e Amazon Dash, già attive in Usa, cosa cambierebbe?
L’approccio alla spesa è già cambiato, lo dimostrano i dati: l’eCommerce è un settore in crescita, entrato prepotentemente nelle abitudini d’acquisto dei consumatori italiani. Riteniamo fondamentale puntare sull’esperienza d’acquisto, sull’ambiente di vendita, sulla cortesia del personale. Certo, questo nuovo store di Arcole si colloca nella direzione di far vivere ai clienti un’esperienza piacevole da ricordare positivamente.
Chi sono oggi i principali competitor?
Tutta la gdo italiana, senza distinzione. Ma sappiamo di potere e sapere giocare bene il nostro ruolo: infatti, abbiamo vinto per due anni di seguito il premio “Insegna dell’anno” sia nella categoria supermercati sia come premio assoluto.
Quale l’elemento più importante per mantenere questa leadership?
Lidl da sempre offre ai propri clienti la possibilità di fare la spesa a prezzi competitivi. Il consumatore è più consapevole e attento a quello che spende, oltre ad avere capito che si possono acquistare prodotti buoni e di ottima qualità anche facendo attenzione al portafoglio. Per questo, oltre tre anni fa, abbiamo iniziato una profonda trasformazione del nostro assortimento, puntando ancora di più su prodotti italiani, freschi e di ottima qualità, sempre offerti ad un prezzo giusto. Una scelta che ci ha premiato e che ha trovato il favore di una fetta sempre più grande di clienti. Intendiamo continuare su questa strada.
