Linkontro Nielsen 2016: l’incertezza legislativa è nemica dell’Italia

Il presente e il futuro del nostro Paese: chiarezza condivisa e semplificazione.

Gli imprenditori incontrano la classe politica per conversare sull’Italia che cambia a Linkontro 2016. È Claudio Cerasa, direttore Il Foglio, a moderare il faccia a faccia tra l’Ad di Conad Francesco Pugliese, l’Ad di Nestlé Italia Leo Wencel e il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio Luca Lotti. Sul tavolo i grandi temi che rappresentano presente e futuro del nostro Paese. Uno su tutti: il nostro strutturale caos normativo dato da mille diverse interpretazioni, che continuano a tagliare le gambe al business made in Italy, rendendoci al contempo poco attrattivi per gli investimenti da oltreconfine. Industria e retail si trovano concordi nel chiedere a gran voce alle istituzioni la svolta verso un’univocità legislativa, basata su una chiarezza condivisa. Come sottolinea Pugliese “è meglio avere regole dure ma certe, piuttosto che l’incertezza attuale. se vogliamo costruire l'ideale non costruiremo mai nulla. Dobbiamo realizzare il possibile”.

“La parola più usata dall’Italia è particolare, ma un sistema dovrebbe basarsi sulla normalità. Vogliamo investire nel futuro, facendo i conti con un 2016 che non sarà facile”, conferma Wencel, evidenziando parallelamente come l’export sia una chiave di crescita fondamentale. Affermativa in proposito la risposta di Lotti: “La promozione dell’Italia all’estero deve diventare una questione di competenza nazionale”. In gioco anche la questione delle liberalizzazioni, introdotto da Pugliese: “Dire sì è importante, ma bisogna anche avere il coraggio di dire no a qualche lobby”.  Il riferimento è ai farmaci di fascia C, ma questione sulla quale Lotti puntualizza: “pensiamo alle liberalizzazioni in termini più ampi, come modalità per portare più soldi in tasca agli italiani”.

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