L’Italia raddoppia l’attrattività

Investimenti diretti esteri – Aumentano gli Ide verso il nostro paese: in un anno sono passati da 16 a 31 miliardi di euro

L'Italia ha raddoppiato, tra il 2005 ed il 2006, la propria capacità di attrarre investimenti diretti esteri (Ide): è quanto risulta dai dati diffusi nel corso del secondo forum delle Camere di commercio miste ed estere in Italia. Gli investimenti diretti esteri, secondo la definizione ufficiale del Fondo Monetario Internazionale, sono quelli effettuati per acquisire una “voce effettiva” (o interesse durevole, che si traduce sostanzialmente in un acquisto di una quota pari 10% del capitale) in un'impresa che opera in un paese diverso da quello in cui risiede l'investitore. Secondo la ricerca delle Camere di commercio, gli Ide delle aziende straniere in Italia sono cresciuti, nel giro di un solo anno, da 16 a 31 miliardi di euro. La metà di questi investimenti proviene dai 55 paesi coperti dalle 28 Camere di commercio miste ed estere (vedi elenco nel link sulla destra), ma l'altra metà arriva dagli "altri paesi", che dal 2005 al 2006 hanno visto quasi triplicare il proprio peso relativo (passando da 5 a 15 miliardi di euro).
 
In calo gli investimenti tedeschi
La maggioranza degli investimenti esteri proviene da 5 paesi: Paesi Bassi, che si confermano anche nel 2006 il principale investitore in Italia, seguiti da Francia, Spagna, Regno Unito e USA. Da segnalare il fatto che la Germania, che pure rappresenta il primo mercato di riferimento delle esportazioni e delle importazioni italiane, e che nel 2005 occupava la quarta posizione come investitore in Italia, scompare dalle prime 20 posizioni. Riguardo agli altri paesi rappresentati dalle Camere Miste, è interessante osservare la crescente importanza del Brasile, di alcuni paesi produttori di petrolio, degli investimenti "di ritorno” provenienti dalla Polonia e da altri paesi dell'est Europa.
















































































































































Primi 20 paesi investitori diretti in Italia
  2004 2005 2006
1 Paesi Bassi Paesi Bassi Paesi Bassi
2 Regno Unito Francia Francia
3 Svizzera Spagna Spagna
4 Francia Germania Regno Unito
5 USA Regno Unito USA
6 Spagna USA Svizzera
7 Giappone Svizzera Austria
8 Austria Austria Giappone
9 Ungheria Danimarca Belgio
10 Danimarca Giappone Hong Kong
11 Svezia Brasile Danimarca
12 Argentina Arabia Saudita Svezia
13 Hong Kong Egitto Brasile
14 Belgio Svezia Libia
15 Brasile Argentina Thailandia
16 Iran Romania EAU
17 Corea del Sud Algeria Algeria
18 Romania Slovenia Corea del Sud
19 Singapore Cina Malesia
20 Turchia Polonia Iran
       
Elaborazione Mondimpresa su dati ICE-UIC





Gli investimenti italiani verso l'estero
Per quanto riguarda invece gli Ide italiani verso l'estero, lo studio segnala come questi siano rimasti pressoché stabili tra 2005 e 2006 a poco meno di 34 miliardi di euro (dopo il raddoppio registrato tra il 2004 ed il 2005). Gli investimenti sono stati rivolti in prevalenza verso i Paesi Bassi, Bahama, Stati Uniti e Polonia. Anche in questo caso, la Germania, nel 2005 in cima alla classifica, ha posizioni, finendo lo scorso anno al settimo posto.
















































































































































Primi 20 paesi di destinazione degli ID italiani
  2004 2005 2006
1 Paesi Bassi Germania Paesi Bassi
2 Francia Paesi Bassi Bahama
3 Regno Unito Bahama USA
4 Germania Austria Polonia
5 USA Francia Francia
6 Belgio USA Egitto
7 Brasile Regno Unito Germania
8 Romania Turchia Belgio
9 Danimarca Svizzera Svizzera
10 Spagna Cina Spagna
11 Cina Brasile Cina
12 Croazia Romania Romania
13 Austria Danimarca Austria
14 Russia Svezia Danimarca
15 Giappone Spagna Brasile
16 Polonia Belgio Ungheria
17 Ungheria Croazia India
18 Svezia India Croazia
19 Bulgaria Argentina Argentina
20 Slovenia Russia Hong Kong
       
Elaborazione Mondimpresa su dati ICE-UIC

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome