LloydsFarmacia ha aperto, in questi mesi, 2 negozi all’interno di altrettanti department store Coin, a Milano: una prima struttura di vendita nel department store Coin in piazza Cinque Giornate, un secondo punto di vendita, più piccolo, nel negozio Coin di piazza Cantore. Si tratta – fanno sapere da LloydsFarmacia - di un test, attualmente in fase di valutazione.
Un progetto pilota quindi, almeno per il momento, ma che si inscrive in una strategia di crescita, da parte della catena farmaceutica, che passa anche dalla valutazione di location innovative e certamente non convenzionali per il canale.
Un trend che si va consolidando, quello che prevede la collaborazione fra farmacie o strutture sanitarie private con player del retail alimentare piuttosto che con gestori di gallerie commerciali. Gli esempi vanno dalla presenza delle Smart Clinic di Gruppo ospedaliero San Donato all’interno di shopping center sino all’ingresso dei poliambulatori Centro Medico Santagostino in Esselunga, dall’inaugurazione di farmacie Farma.Li nei centri commerciali all’apertura di strutture di Cdi (Centro Diagnostico Italiano) nello shopping district di Citylife piuttosto che in piazza Gae Aulenti a Milano.
Qual è la logica che sottende a queste operazioni? L’obiettivo, per la farmacia, è quello di intercettare un target più composito di clienti, in cui rientra una fascia di consumatori mediamente diverso da quello che frequenta il canale. Per i mall, a loro volta, il progetto consente certamente di allargare il bacino di clienti, ma anche di ampliare la propria offerta di servizi.
