Lo spot natalizio di Conad, diretto da Pupi Avati, è un invito all’apertura

Due i video, uno da 45 secondi, il secondo da 90, che saranno trasmessi su tutte le Tv, online, nei punti di vendita e in 450 sale cinematografiche, disponibili dal 19 dicembre

L’invito che Conad rivolge ai consumatori è di recuperare la gentilezza e la disponibilità dei più piccoli. Si sviluppa su questo concetto il nuovo spot, girato a Roma Garbatella, che l’insegna ha affidato alla sapiente regia di Pupi Avati.  Due i video, uno da 45 secondi, il secondo da 90, che saranno trasmessi su tutte le Tv, online, nei punti di vendita e in 450 sale cinematografiche, disponibili dal 19 dicembre. Pupi Avati spiega: “Lo spot è l'incontro di 2 solitudini. La porta aperta significa condivisione. Un messaggio importante. È una bella lezione di vita, una storia coinvolgente in cui emerge la nostalgia del passato e la curiosità”.

spot conad pupi avatiApriamo le porte. “I fanciulli trovano il tutto nel nulla, gli uomini il nulla nel tutto”, scriveva Giacomo Leopardi nello Zibaldone, raccolta dei suoi pensieri. Conad fa suo il concetto leopardiano ponendolo al centro del messaggio natalizio indirizzato alle famiglie italiane.

L’azienda chiosa: “In Conad siamo particolarmente attenti a interpretare le esigenze della comunità a leggere in chiave solidaristica le difficoltà e le speranze di milioni di persone. Oggi, per ragioni di natura politica, economica, storica e religiosa, le comunità tendono a ripiegarsi, a non vedere, a non sentire, a non sognare. Questo cerchio che pericolosamente si chiude, alzando odiosi steccati fatti di inclusioni ed esclusioni, i bambini lo spezzano con la forza di un sorriso e lo rivitalizzano con un gioco affermando un valore immenso: la vita è un’avventura che si vive insieme”.

Parte da questa consapevolezza il desiderio della realtà distributiva, sempre più indirizzata all’apertura verso la comunità, a rendere protagonisti i più piccoli. E l’invito rivolto a tutti è: “Apriamo le porte”

 

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