Low cost, adesso la rivoluzione è ridiventata… Stato

Esperti – Nate all'insegna della semplificazione si sono trasformate in trappole per viaggiatori. (Da MARK UP 196)

1. Le compagnie aeree sono state, nell'ambito dei trasporti, le prime a rivoluzionare il mercato, aprendo la strada al trading down
2. A circa dieci anni, si può stilare un (parziale) bilancio negativo


Non finiremo mai di ripeterlo: l'innovazione nel commercio passa per la semplificazione del processo di acquisto a vantaggio dei consumatori. All'inizio del nuovo millennio le compagnie aeree low cost hanno cominciato a innovare nel settore dei trasporti: analizzando il ciclo del valore dei consumatori iniziarono a tagliare il superfluo, riducendo i costi; per prime hanno utilizzato internet come canale di vendita, democratizzando un acquisto che presentava ancora barriere per la clientela di massa. Una rivoluzione, se si considera il ridimensionamento, nello spazio di dieci anni, delle agenzie di viaggio, un tempo passaggio obbligato per la clientela, che esse gestivano un po' misteriosamente attraverso il sistema di prenotazione a livello mondiale. Oggi però la rivoluzione sembra farsi Stato, anzi involuzione che tocca un po' tutti gli aspetti del settore (processi di acquisto, trasporto, e più in generale il servizio) compromettendo l'originaria democratizzazione insita nella filosofia. Quello che un tempo era un acquisto veloce e immediato su internet si è trasformato in un incubo: se non state attenti invece di acquistare solo un viaggio per Londra o Parigi rischiate di trovarvi anche un trolley, un'assicurazione, e la spedizione di una valigia da 20 kg (mentre viaggiate con bagaglio a mano).

Trucchi del mestiere
Quello che una volta, parlando di software, serviva a semplificare la vita, oggi è una trappola: invece che attivare solo le opzioni che vi servono siete costretti a disattivare quelle da voi non richieste; come nelle salumerie vecchio stile dove un'eventuale distrazione poteva costare un etto di prosciutto in più. Mentre per il trasporto dovete arrivare in aeroporto a ore antelucane per poi scoprire che il cancello non apre mai all'ora prescritta sulla carta di imbarco: abile escamotage perché la durata del  volo è molto più breve di quanto dichiarato e alla fine la compagnia fa pure bella figura perché arriva sempre in orario.
In aereo invece la situazione è simile al viaggio organizzato dal venditore di pentole: continua proposta di cibi e bevande, gratta e vinci, braccialetti, sigarette che non fanno combustione ma si possono fumare, e altre diavolerie. Non si può riposare o lavorare in queste condizioni: siamo arrivati al punto che esistono linee di piatti pronti come le lasagne che possono essere riscaldate in volo o portate a casa per il dopo arrivo. Pensate a cosa diventerà il volo se passeranno le nuove idee di far pagare le toilette o i posti in piedi. Più in generale sono saltati i criteri di democratizzazione del servizio all'origine del fenomeno low cost: oggi tutte le compagnie prevedono un ampio assortimento di carte fedeltà che offrono servizi, priorità e sconti maggiori, soprattutto per l'utenza business; donne e bambini rischiano ormai di salire per ultimi sull'aereo. Intanto ai cancelli di controllo per un cliente fermato per la pesatura del suo trolley, se ne vedono passare due ciascuno con altrettanti bagagli a mano. La fiscalità varia in rapporto agli scali: non è detto che quello che passa all'andata sia accettato anche al ritorno. È tutto sempre più complicato.

* M&T

Alle origini del low cost in italia
1985 Nasce Ryanair, la prima compagnia aerea low cost in Europa
1989 Apre il primo Ikea in Italia, a Cinisello Balsamo (Mi)
1989 Marcello Baraghini crea la collana dei libri Millelire. Venderà 20 milioni di copie.
1992 Lidl apre il primo punto di vendita in Italia: è l'ingresso dell'hard discount nella penisola

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