LU-VE Group: il successo di un approccio glocal

Un fatturato 2014 consolidato di 212 milioni di euro, di cui quasi l’80% all’estero, in oltre 90 Paesi, con la Germania come primo mercato di esportazione. Questi i risultati dell’approccio glocal di LU-VE Group, multinazionale italiana fondata nel 1986 a Uboldo (Varese) che produce apparecchi ventilati e scambiatori di calore per il mercato della refrigerazione, del condizionamento e del raffreddamento dei processi industriali.
Il gruppo ha registrato nel corso degli ultimi cinque anni una crescita media annua del fatturato superiore al 9% e a fine 2014 impiegava 1.528 dipendenti, 113 in più rispetto al 2013. LU-VE, controllata per il 74 % dalla famiglia Liberali e per il 26% dalla famiglia Faggioli, ha infatti costantemente investito in ricerca e sviluppo, diventando titolare di numerosi brevetti, nonché in un’espansione che ha portato l’azienda a 10 unità produttive, di cui 5 nel nostro Paese. A conferma di tale impegno, nel 2000 è stato il primo Gruppo europeo ad ottenere la certificazione Certify All di Eurovent per tutta la gamma dei suoi prodotti: condensatori, dry cooler e aeroevaporatori.
Un esempio pertanto virtuoso di made in Italy che supera i confini nazionali senza dimenticare le proprie radici, portando tecnologie d’avanguardia per il condizionamento in edifici quali il Teatro Bolshoi di Mosca e il Palazzo dell’Eliseo di Parigi.
Una sfida per il domani: efficienza sempre maggiore nel rispetto della salvaguardia ambientale.

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