Marca del distributore: l’Emilia Romagna ha la quota di mercato più alta

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La marca del distributore ottiene buone perfomance e segue un trend di crescita. Nel 2015 segna una quota di mercato del 18,3%

In linea con il trend dell’anno precedente, la marca del distributore continua a crescere raggiungendo nel 2015 una quota di mercato del 18,3%. La conferma viene dall’Osservatorio MarcabyBolognaFiere, realizzato in collaborazione con Adm (Associazione della Distribuzione Moderna) che evidenzia un migliore posizionamento sul mercato della mdd. L’analisi effettuata regione per regione vede l’Emilia Romagna con la quota di mercato più alta, pari al 23,8%. A seguire la Toscana con il 23,5% e la Liguria con il 23,3%. All’ultimo posto, con il 9,9%, la Basilicata e la Calabria, analizzate come unità territoriale complessiva.
La marca del distributore punta su segmenti ad alto valore per il consumatore e conquista nuovo spazio e un ruolo di guida nel panorama del largo consumo, innova, sviluppa segmenti premium, comunica, si impegna in un’opera di sostenibilità e di trasparenza, senza mai dimenticare la centralità della convenienza.
Secondo quanto sottolineato dallo studio dell’Osservatorio emerge che sempre più spesso i consumatori percepiscono la marca del distributore come un vero e proprio brand portatore di valori, per cui risulta evidente che il buon rapporto qualità/prezzo, che rimane determinante nella scelta d’acquisto del 74% dei consumatori, e la convenienza non sono più i soli fattori d’attrazione. Tra gli elementi che determinano la spesa vi sono anche la qualità (68%), la sicurezza e la certificazione (64%), la varietà (55%), la tradizione (55%), la funzionalità (52%), l’etica (51%), l’innovazione (49%) e la sostenibilità (49%).

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