Mareblu: al via la campagna online in difesa del mare

Mareblu lancia Dalla Parte del Blu, la campagna di Corporate Social Responsibility che chiama i consumatori a scegliere come ripartire i 50.000 euro che l’azienda conserviera mette a disposizione di Legambiente per sostenere quattro progetti a difesa del mare: la pulizia dei litorali e dei fondali marini della campagna Spiagge e Fondali Puliti, le attività del Centro Recupero Tartarughe di Manfredonia (FG) per la cura e la riabilitazione di esemplari feriti, la ricerca SOSMarine Litter sull’inquinamento dei mari italiani, le iniziative didattiche del MuSea - Museo Vivo del Mare e della dieta mediterranea di Pollica (SA).

“Mareblu collabora con Legambiente già da qualche anno sostenendo 4 progetti e studi ambientali in Italia. Quest’anno, con Dalla Parte del Blu, abbiamo deciso insieme a Legambiente, di chiedere direttamente ai nostri consumatori di decidere come preferiscono allocare il 50% del contributo che Mareblu destinerà a questi 4 progetti - ha dichiarato Matteo Scarpis, direttore generale Mareblu. Questa collaborazione in Italia si inserisce in un più ampio e ambizioso piano strategico di sostenibilità del gruppo Thai Union, di cui Mareblu fa parte, chiamato SeaChange. Questo programma è articolato in 4 aree principali: l’Approvvigionamento Responsabile, i Processi di produzione sostenibile, la Legalità e sicurezza sul lavoro e l’attenzione per le Persone e le Comunità in cui Thai Union opera.”

Con questa iniziativa, la seconda azienda italiana nel mercato delle conserve ittiche si rivolge ai consumatori, rendendoli protagonisti di un’innovativa campagna di sensibilizzazione ambientale sviluppata in collaborazione con Legambiente. Collegandosi al sito www.dallapartedelblu.it, infatti, gli utenti hanno la possibilità di informarsi sui quattro progetti di Legambiente a salvaguardia dell’ecosistema marino e scegliere quello a cui “donare un click”. Questo gesto di preferenza semplice e gratuito, inoltre, potrà essere condiviso dagli utenti sui principali social network. A conclusione della campagna, che proseguirà fino al 22 maggio, Mareblu regalerà a Legambiente 50.000 euro: 25.000 euro saranno distribuiti in parti uguali fra i quattro progetti, mentre i restanti 25.000 saranno suddivisi in base al numero di click ricevuti da ciascuna iniziativa.

“Dalla parte del blu è una campagna di sensibilizzazione innovativa che promuove e valorizza i principali progetti della nostra associazione a difesa del mare italiano - ha commentato Stefano Ciafani, direttore generale di Legambiente. La partnership con Mareblu prosegue su un percorso di confronto e collaborazione fecondo per noi e per l’azienda, che in questi anni ha sviluppato un approccio alla sostenibilità sempre più proattivo, concreto e virtuoso anche per il suo business. Il lavoro messo in campo per migliorare le prestazioni ambientali della filiera produttiva di Mareblu è il risultato concreto e tangibile di questo lavoro comune.”

Dalla parte del blu rappresenta l’evoluzione nella partnership che Mareblu ha stretto dal 2012 con Legambiente nell’ambito del suo percorso di sostenibilità ambientale, economica e sociale. L’azienda, infatti, ha individuato e condiviso con l’associazione ambientalista italiana iniziative e progetti finalizzati al consumo responsabile, alla riduzione dell’impatto ambientale dei prodotti nel loro ciclo di vita e alla difesa dell’ambiente.

Thai Union, la multinazionale thailandese di cui fa parte Mareblu, si è infatti impegnata per far sì che tutto il suo tonno branded sia sostenibile e che entro il 2020 almeno il 75% del tonno branded sia certificato dal Marine Stewardship Council (MSC), uno dei programmi di etichettatura e certificazione più autorevoli al mondo per la pesca sostenibile, o proveniente da pescherecci che hanno intrapreso un percorso di miglioramento della pesca (FIP – Fishery Improvement Project) secondo i principi MSC al fine di ottenere la certificazione. Il primo passo di questo impegno è stato il lancio, nel 2016, della prima referenza di tonno skipjack certificata MSC sul mercato italiano, cui faranno seguito, già a partire dal 2017, altri prodotti con il marchio blu MSC Pesca Sostenibile.

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