Mark Roden eletto da Ernst & Young imprenditore dell’anno

di Francesco Oldani

Forse il nome Ding dice poco a chi legge perché in Italia questa App non è stata pubblicizzata e per ora è disponibile solo in lingua inglese e spagnola. Eppure si tratta di un’intuizione così geniale (e semplice) da permettere al suoi ideatore, Mark Roden, di costruire un network mondiale in pochi anni. Ma cos’è Ding? Si tratta di un’App per Android e IOS in grado di gestire un credito nella valuta locale (ricaricabile nei modi più diffusi a partire da PayPal). Attraverso il credito disponibile è possibile trasferire ricariche su altre utenze mobili in molte località del mondo con un semplice tap sullo schermo.

Pensata soprattutto per i Paesi emergenti, Ding permette a parenti e amici di rimanere in contatto e di facilitare le comunicazioni trasferendo ricariche telefoniche senza inviare denari da stato a stato, da continente a continente. Il successo di questa idea è confermato dai numeri: in soli 8 anni di vita Ding è convenzionata con 300 operatori mobili nel mondo e raggiunge potenzialmente 3,5 miliardi di persone in 130 paesi diversi. Finora Ding ha trasferito 80 milioni di ricariche.

Un risultato che non poteva passare inosservato tanto da decretare al suo creatore Mark Roden il premio imprenditore dell’anno di Erns & Young.

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