Mark Up n. 241

Luglio-Agosto 2015

EDITORIALE Cristina Lazzati
GLI OPINIONISTI Mariano Bella, Roger Botti, Sandro Castaldo, Giovanni Cobolli Gigli, Roberto Della Casa, Rossella De Stefano, Massimo Giordani, Federico Marchini, Andrea Notarnicola, Angelo Straolzini

COPERTINA
14 La variabile umana rende grandi le aziende

PRIMA FILA
28 Export: ultima chiamata per l’alimentare italiano
32 Un piano straordinario per il Made in Italy
38 Tempi di pagamento: nel 2015 la svolta?
40 La pagella della sostenibilità delle 10 big dell’alimentare
42 Crescere in maniera efficiente si può (e si deve)
44 Expo sul tema cibo sfida raccolta e vinta
46 La Francia invoglia i retailer a investire
48 Luxury retail in cerca di nuovi talenti

MARK UP LAB
50 Osservatorio Superettes
56 Retailer non food alla ricerca di cambiamenti
60 Il Beauty, Home & Personal Care diventa digitale
62 La comparazione dei prezzi online è il motore delle vendite

MARKETING & CONSUMI
64 Includere per sviluppare società e mercato
68 Ascoltare i millennials
72 Con i food lover di domani: il foodster
74 Gli spot dall’analista: Danio, Cirio, Saratoga
76 Selfridges ha aperto uno spazio di vendita genderless
78 Diversità di genere e pubblicità: il caso Huggies

PROTAGONISTI
80 Bonduelle innova il prodotto tenendo in conto la relazione
84 Morando valorizza la relazione con il pet
86 New Factor percorre la strada del benessere
88 ”Integrazione enterprise” per Pam è strategico
90 Ferramenta fra prossimità e servizio

PRIVATOMANONTROPPO
94 Che cos’è il lusso oggi

QUADERNI
104 Chi compra bio compra valori
110 Biologico: tra scetticismo e trasgressione (mancata)
112 Cambiano i consumi alimentari. Quale futuro per il reparto carni?
122 Education e comunicazione della filiera per Vicentini Carni
124 La logistica dell’eCommerce cerca la flessibilità
126 La customer experience parte dalla consegna

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