MediaWorld si riposiziona per fidelizzare oltre il prezzo

Cambio di concept a livello strategico per un servizio più personalizzato e cambio di payoff in comunicazione per un miglior engagement

Un nuovo concept di posizionamento strategico customer centrico 1-2-1 e
denominato "fatto apposta per me". Questo il rinnovato approccio con cui MediaWorld si presenta al mercato italiano e al quale dedica sia un nuovo servizio di personalizzazione via app, sia una campagna di comunicazione ideata con Armando Testa.

Al centro della stessa un payoff in linea con il concept strategico, ovvero “MediaWorld. Fatto apposta per Me”. L'intento è di posizionarsi oltre il prezzo, ovvero di "diventare il primo brand a cui le persone pensano quando vogliono comprare un nuovo prodotto tecnologico, prima ancora di valutare marche, caratteristiche e prezzi" spiega l'azienda in una nota.

L’idea creativa, invece, è quella di sostituire in comunicazione, tutti i device tecnologici con le iniziali del brand name, M e W, e farle diventare i simboli del rapporto divertente e spensierato che le persone hanno con la tecnologia attraverso MediaWorld.

L'obiettivo. Si punta dunque su un engagement volto a instaurare un legame più emotivo e meno razionale con l'insegna, che opera in un comparto notoriamente assediato dalla guerra dei prezzi e poco fidelizzante.

La campagna, la cui colonna sonora è “What a Wonderful World” nella versione rock di Joey Ramone, è on air in tv dall'8 giugno con diversi soggetti, a cui seguiranno dal 10 giugno una campagna radio promo e una campagna stampa interattiva, che sfrutta la realtà aumentata per coinvolgere il target in modo diretto e personalizzato. Sarà infatti sufficiente scaricare l'app MediaWorld e inquadrare con il proprio smartphone l'annuncio stampa per vivere una navigazione in realtà aumentata. Il lancio della campagna è stato arricchito inoltre da una fase teaser sul web iniziata il 1° giugno: una candid camera ha ritratto alcuni passanti in giro per l’Italia e le loro reazioni di fronte a delle “strane” M e W rosse usate come device tecnologici.

Qui sotto il video della campagna

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome