Nuova stagione Pernigotti fra tradizione e modernità

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Ahmet e Zafer Toksöz, fratelli e proprietari del gruppo di famiglia che ha acquisito Pernigotti nel 2013

È in corso un riposizionamento a tutto tondo per Pernigotti. Nel corso del 2014 l’azienda di Novi Ligure (Alessandria) ha rinnovato in profondità la propria offerta muovendosi in due direzioni. Di fatto il rinnovamento intrapreso da Pernigotti coincide con il cambio di proprietà. L’impresa, che in precedenza faceva capo ad Averna, è stata acquisita dal gruppo turco Toksöz. “Nel tracciare il percorso di riposizionamento -spiega a Mark Up l’amministratore delegato Massimo Potenza- siamo partiti dai valori del brand legati alla sua storicità. Ed è questa la ragione per cui abbiamo deciso di evidenziare già nel logo la data di fondazione, 1860. In parallelo abbiamo inteso attribuire maggiore contemporaneità al marchio, così da bilanciare in modo adeguato questi due aspetti: tradizione e modernità”.

Portfolio prodotti
Massimo Potenza entra nel dettaglio: “Da una parte abbiamo presentato sul mercato i nostri prodotti tradizionali, come il gianduiotto o il cremino, rivisti comunque nella ricettazione e nel packaging. Dall’altra parte abbiamo lanciato nuovi prodotti, come la crema gianduia, che è disponibile in 2 varianti di gusto”. Allo stato attuale l’offerta comprende 7 principali linee di prodotto. Il core business è costituito dal cioccolato, declinato in più forme e formati. Si va dalle praline (disponibili in svariate tipologie di pack) alle tavolette, in varie grammature. “Ci proponiamo di coprire i singoli momenti di consumo -sottolinea Potenza-. I sacchetti di praline si collocano nell’area domestica, gli snack da 40 grammi rispondono al bisogno di un consumo informale mentre le tavolette vanno nella direzione della condivisione”.
Grande attenzione è dedicata, in particolare, alla linea Amor, che si rivolge ai più giovani. Mentre la produzione di una parte consistente delle referenze è concentrata a Novi Ligure, la linea Amor, invece, è prodotta in Turchia, in uno stabilimento del gruppo. Il cioccolato e le nocciole costituiscono la materia prima principale. Nel dettaglio ogni anno vengono lavorati 1 milione e 300mila kg di cioccolato e 710mila kg di nocciole, provenienti dalla Turchia e dall’Italia. La gamma è composta da snack e si presta a un consumo veloce, in casa e fuori casa. Ma ci sono anche il torrone (classico, morbido, ricoperto) e le uova pasquali, rivolte sia al segmento infantile che alla fascia giovane/adulta. “Per questi ultimi abbiamo fatto una piccola rivoluzione specifica Potenza- La sorpresa, che in precedenza era costituita da un oggetto, è stata sostituita da un ingresso omaggio per il cinema o da un buono per scaricare musica, così da andare maggiormente incontro alle reali esigenze dei consumatori”.

La distribuzione
Il canale di riferimento è soprattutto la gdo. Il valore della distribuzione ponderata è attualmente intorno al 25% e dovrebbe raddoppiare entro la fine dell’anno. Dice Potenza: “Siamo presenti in tutte le principali catene con una media di 2-3 referenze. Per il prossimo futuro intendiamo incrementare la presenza in store e la visibilità a scaffale”. La linea Amor è presente anche nel canale impulso (bar, tabacchi, gelaterie ecc.).

Export
I mercati internazionali rivestono un ruolo strategico nel processo di crescita di Pernigotti. “Oggi un’impresa non può sostenersi solo grazie al mercato interno. Per avere stabilità, per ottenere le risorse necessarie alla crescita, occorre guardare anche al di fuori dai confini nazionali -conferma Potenza-. Ci rivolgiamo in primis agli Stati Uniti e alla Cina: due mercati complessi ma con grandi potenzialità. Senza dimenticare l’Europa. In alcuni paesi, come la Polonia e la Germania, siamo già attivi mentre in altri, come il Regno Unito, inizieremo a breve a operare grazie ad accordi con distributori locali”.

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