Odosgroup, approccio “su misura”

Il target di questa società di gestione sono le proprietà e i fondi immobiliari. Fra le prime spicca Esselunga per la quale gestisce gran parte delle gallerie. (da Mark Up n. 252)

Gruppo  attivo  da  circa  15  anni  sul  mercato  della  consulenza  gestionale  e  commerciale esercitata prevalentemente nell’immobiliare a destinazione direzionale/retail, la novarese Odosgroup opera con tre marchi (Odos, Gea, Atrium) e un portafoglio di 20 grandi immobili  retail  serviti,  in  prevalenza  gallerie  commerciali e retail park. Oltre a Esselunga, acquisita come cliente nel 1996, spiccano  fra i partner di Odosgroup anche Bnp Paribas, Carrefour, Decathlon, Leroy Merlin, Bricoman. Con Luca Verpelli, che di Odosgroup è amministratore delegato, partiamo subito  con  l’argomento  semaforico  per  eccellenza, Esselunga.

Come si è sviluppato il rapporto con la catena di Bernardo Caprotti?
Ritengo  grazie  alla  costruzione  di  un modello  gestionale  ritagliato  su  misura per il cliente e un servizio qualitativamente  adeguato  agli  standard,  molto  elevati,  di  questa  insegna,  che  resta  il  punto  di  riferimento  per  tutta  la  distribuzione italiana, e non solo italiana. Nel caso specifico, trattandosi per lo più di immobili di tipologia condominiale, il  modello  gestionale  creato  su  misura  è stato quello del “mandato senza rappresentanza”,  a  nostro  avviso  la  soluzione  più  efficace  per  ottimizzare,  fiscalmente e operativamente, un ambiente  ostico  come  il  condominio  nei  centri commerciali.

Su  quali  clienti  della  distribuzione  state puntando?
Proprietà  e  fondi  immobiliari  con  immobili  commerciali  e  direzionali.  Ai  quali offriamo la nostra filiera gestionale:  commercializzazione,  gestione  delle locazioni, commerciale e direzionale, gestione tecnica e building management, marketing e promo-pubblicitaria. Ci assumiamo formalmente le responsabilità della gestione immobiliare: dalla titolarità dei Cpi (Certificati prevenzione incendi), alla solidarietà previdenziale e contributiva degli appalti, fino agli adempimenti di prevenzione e sicurezza dei complessi commerciali, intesi quali luoghi di lavoro. La durata contrattuale dei  nostri  servizi  gestionali  non  va  oltre l’anno, e senza tacito rinnovo: questo permette ai clienti maggiore autonomia nel valutare il nostro operato e più libertà nel vendere-movimentare gli asset. Un altro nostro plus è il personale, disponibile  24  ore,  sette  giorni  su  sette, al numero verde.

Centro  commerciale  vs  retail  park:  qual è il più difficile da gestire?
Il centro commerciale. Perché dal punto di vista dell’offerta e del marketing è una polarità più articolata rispetto a un retail park e richiede alla società di gestione maggiori competenze e responsabilità di regia e di armonizzazione, soprattutto quando si interviene in situazioni incagliate e complesse come sempre più spesso accade. Assistiamo ogni giorno a proprietà e insegne sempre più pressanti nella ricerca di gestori  specializzati  e  trasparenti  al punto di essere chiamati non solo a gestire, ma sempre più spesso a controllare la gestione di altri gestori o amministratori mediante veri e propri processi di due diligence.

In  futuro  quali  saranno  le  attività  a  maggior valore aggiunto?
Nel mondo dei centri commerciali siamo  in  una  fase  di  pieno  passaggio  generazionale, specie per le strutture più datate che spesso conservano ottime location, ma format sorpassati. La nuova attività a maggior valore aggiunto è il remodelling innovativo e sostenibile: sul piano commerciale, tecnico  impiantistico,  energetico  e  di  marketing.

La gestione del condominio esercenti soggiace alle stesse regole del condominio tradizionale?
Ahimè, sì. Anche dopo la recente riforma (legge 220 del 2012) la gestione di un condomino commerciale, a differenza di quanto accade in altri Paesi europei, segue le stesse regole. Questo  aspetto  spaventa  gli  investitori  soprattutto internazionali quando si avvicinano a centri commerciali di carattere condominiale. Tuttavia esistono soluzioni giuridiche e gestionali e i casi di successo confermano la loro validità.

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