Oxford Street: tutto lo shopping cool a portata di mano

High Street – Una delle vie più famose al mondo per gli acquisti, il sogno di molti retailer e brand, a conferma di un riconoscimento mondiale

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Non sarà più il tempo magico della Swinging London, ma da tempo Londra è tornata prepotentemente un riferimento per lo shopping e le nuove formule distributive, spesso presenti in nuove aree. Ma, in un'agenda che comprenda l'area industriale dei vecchi dock rinnovata, Camdem Market, i due shopping mall a firma Westfield, il centro commerciale temporaneo Boxpark e quello classico Blue Water, non può mancare Oxford Street (che ha un sito su di sé!). Parliamo di una delle più famose high street non solo della Great London, ma sinonimo globale di un approccio al mercato nel quale convivono, in due chilometri e mezzo, flagship e format tradizionali, proposte commerciali innovative e classiche (spesso sotto le stesse insegne); troviamo il non food e l'alimentare, soprattutto in chiave di ristorazione, sia con catene sia come scelta strategica dei department store. Certamente quest'ultima formula trova qui una delle sue migliori espressioni: ce ne sono ben cinque in senso stretto (Selfridges, Marks&Spencer, proprio uno di fronte all'altro, John Lewis, House of Fraser e Debenhams a distanza di pochi passi), cui si aggiungono “megastore” a più piani non solo delle principali insegne di fast fashion, ma anche di firme dello sport, da Asics (che ha aperto il suo flagship tecnologico), ad Adidas, per arrivare a Nike che con Nike Town (al momento in fase di ristrutturazione) vuole esprimere al massimo i suoi valori di brand. Grandi protagoniste rimangono le insegne fast-fashion, sia con flagship (Uniqlo, presente anche con un secondo store, Primark, Urban Outfitters), sia con superfici in linea con le tradizioni dell'insegna, a volte giocate su grandi metrature (H&M, TopShop, Forever 21, Next, Zara ecc.), a volte con diverse insegne di Gruppo (Massimo Dutti, Pull&Bear, Berska) a dimostrare la propria forza d'impatto.

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