Per il largo consumo il 2017 sarà di crescita lieve

Queste le stime di Iri per il confezionato, con vendite a valore previste a +0,9% e volumi attorno al +0,5%. Rallenta l'aumento del potere d'acquisto delle famiglie.

Una crescita decisamente modesta sia per quanto concerne la spesa, sia per quanto concerne i volumi acquistati a causa di un rialzo generalizzato dei prezzi. Queste le previsioni di Iri per il 2017 del largo consumo confezionato.

Secondo le stime l'aumento delle vendite sarà dello 0,9% a valore (bevande top performer con un +1,4%) e dello 0,5% a volume. In generale i canali fisici di vendita del largo consumo illustrano una tendenza all’incremento della quota dell’alimentare, che incide sempre di più sulla spesa degli italiani. Questa tendenza proseguirà, ma a minor velocità.

In dettaglio:

largo consumo 2017

largo consumo 2017_2

L’evoluzione del contesto economico e politico internazionale indica, stando ai principali analisti macroeconomici, l’avvento di una nuova fase inflazionistica che si ripercuoterà anche sui mercati di largo consumo e che sarà tuttavia di bassa intensità a causa della debolezza cronica della domanda.

Il rallentamento atteso della crescita del potere d’acquisto delle famiglie (erosione dei prezzi e minore spinta sul fronte politico ed economico) causerà un ulteriore appiattimento dei volumi acquistati.

Si ipotizza un clima sociale relativamente più disteso (considerando il 2016 come annata eccezionalmente negativa, falcidiata da una nutrita serie di fatti soprattutto sul fronte geopolitico) con effetto positivo sulla fiducia dei consumatori: tuttavia la mancanza di una spinta significativa dall’economia reale ne attenuerà in gran parte i benefici.

Infine l’ipotesi di un clima estivo nella norma consente di prevedere un rimbalzo positivo per la domanda delle categorie stagionali

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