Percassi rileva i marchi Vergelio, Marilena e Vierre

Gruppo Percassi ha acquisito da Roberto Vergelio tutta l'attività commerciale, i marchi e i negozi: Vergelio è una catena storica per i milanesi (fondata nel 1939), con 12 punti di vendita nel centro di Milano e a Monza. A Vergelio fanno capo anche Marilena e Vierre

Antonio Percassi rafforza la sua attività "retail" (nella quale rientrano già marchi propri come Kiko, Madina, Womo, Bullfrog, presenti soprattutto nei centri commerciali) con una acquisizione forte nel commercio locale e che interesserà in particolare i clienti residenti o che fanno visite frequenti a Milano, centro città: si tratta dell'attività commerciale (negozi e insegne compresi) di Roberto Vergelio (Vergelio Calzature spa), assistito da Dream Capital Partners, l'imprenditore che controlla 12 punti di vendita cittadini a marchio Vergelio, Marilena, e Vierre, situati nelle vie milanesi a più alto traffico come il Vergelio di C.so Buenos Aires (nella foto).

Il comunicato non specifica l'ammontare della transazione e l'azienda è molto riservata su questo punto. Mark Up ipotizza che una catena come Vergelio non possa essere stata acquisita a meno di 10 milioni di euro, solo considerando il valore del key money. Basti solo ricordare, a Milano,  i 2 "store" di Corso Vittorio Emanuele, quello di Monte Napoleone, i 2 di Corso Buenos Aires e il negozio di Via Torino per ipotizzare (ma è una stima) almeno un key money complessivo di 20 milioni annui. Le posizioni dei negozi sono ottime e le tre insegne abbastanza ben differenziate per target: giovane/style/moda (Marilena), esclusivo (Vierre), core/mainstream (Vergelio). Il marchio Vergelio ha una rinomanza altissima a Milano, e sul target medio di prezzo ha buone possibilità di crescita. Secondo fonti riservate c'era in lizza anche una multinazionale con fatturato da miliardi di dollari.

 

 

 

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