Pomì si presenta a Cibus con certificazione: livello AAA per il social footprint

Anche per il 2016 Pomì, marchio di proprietà del Consorzio Casalasco del Pomodoro, si conferma leader all’avanguardia per trasparenza e sostenibilità ottenendo una nuova e importante certificazione: Social Footprint – Product Social Identity (SFP), una vera e propria “mappa sociale” di ciascun prodotto dell’intera gamma Pomì.

L’azienda consortile ha chiuso il 2015 con un fatturato di circa 250 milioni di euro. È la prima in Italia nel settore del food ad ottenere questa certificazione, unica nel suo genere.

La Sfp-product social identity è uno schema di certificazione sviluppato da enti di certificazione, tra cui Bureau Veritas, con il quale Consorzio Casalasco del pomodoro– Pomì ha raggiunto il livello approfondito AAA. Attraverso un set di indicatori l’azienda ha mappato e calcolato la propria impronta sociale con focus sulle risorse umane e si impegna nel monitoraggio degli indicatori coinvolgendo i propri partner.

Grazie alla Social Footprint l’azienda è in grado di condividere con i consumatori le informazioni relative agli impatti sociali di un prodotto lungo tutta la filiera, dal campo al prodotto finito, attraverso la mappatura e la quantificazione dei fornitori di materia prima pomodoro, di ingredienti e packaging, sia attraverso la valorizzazione delle proprie risorse umane in termini di numeri, condizioni lavorative, livello di istruzione e parità di genere, permettendo quindi al consumatore di scegliere un prodotto in modo sempre più consapevole valutandone anche gli aspetti “umani”.

Gluten free, healthy e vegetariano. Sono questi alcuni dei temi che accompagnano le giornate dedicate da Pomì al gusto, alle contaminazioni e agli abbinamenti di sapore durante la partecipazione a Cibus dal 9 al 12 maggio, scegliendo di raccontarsi attraverso la fomula dinamica degli eventi, dell’intrattenimento e dello showcooking. In calendario ogni giorno un’animazione inedita, dalle performance dello Chef resident, Tomas Marfella, docente della Romagna Cook Academy, che cura il servizio di Ristorazione Pomì per proporre nuove ricette e nuove occasioni di consumo, alla presenza delle tre food blogger Giulia Rizzi, Teresa Balzano e Federica Costantini, impegnate rispettivamente in attività di cucina dedicate a specifiche esigenze dietetiche. I menù realizzati in stand sono tutti rigorosamente a base di pomodoro Pomì.

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