I lavori di Maximall Pompei, il nuovo centro commerciale promosso da IrgenRe, con architettura e progetto di Design International, partiranno all'inizio del 2018 per concludersi entro il primo semestre del 2019. Sarà uno dei più grandi centri commerciali del Sud Italia, con 200 negozi, 24 ristoranti, 8 sale di proiezione cinematografica, 4.000 posti auto

Si avvicina la data prevista di inizio lavori per quello che viene già definito il più grande centro commerciale del Sud, Pompeii Maximall, che sorgerà a poca distanza dal sito archeologico più famoso del mondo, Pompei. Se non è il più grande in senso stretto, sarà uno dei più belli, a giudicare dalla posizione e dai primi rendering.
Commissionato da IRGENRE Group, gruppo attivo da trent'anni anni nello sviluppo e nella gestione immobiliare per il settore commerciale, il progetto architettonico è firmato Design International: obiettivo principale dello studio di Davide Padoa è il recupero di un’area che abbraccia la fascia litorale dal porto di Torre Annunziata a quello di Castellamare di Stabia, inserendosi in un più ampio e complesso sistema di riqualificazione territoriale.
I cantieri partiranno a gennaio 2018, con apertura prevista entro il primo semestre 2019.

Un complesso multifunzionale
Con una Gla di 42.000 mq, Pompeii Maximall non è solo un centro commerciale, ma un vero e proprio complesso multifunzionale che comprende cinema multisala, hotel, food court, piazza multimediale oltre a un anfiteatro per eventi, completamente immersi in una vasta area verde fruibile anche dalla collettività, e la cui gestione sarà affidata a Irgen Retail Management (Irgenre Group)
Sono previsti 200 negozi, 24 ristoranti, 8 sale di proiezione cinematografica, e un parcheggio di 4.000 posti auto.
Le scelte progettuali che ne definiscono l’architettura puntano a realizzare un edificio completamente permeabile, costituito da due principali corpi di fabbrica, attraversati da un asse pedonale che funge da cannocchiale tra il mare, la città e il Vesuvio.
Lungo quest’asse il visitatore incrocia la Piazza della galleria esterna, la Piazza Multimediale e l’Anfiteatro per Eventi.
La piazza è il primo elemento connettivo tra realtà urbana e nuovo edificio che andrà a farne parte: qui si concentreranno le aree di ristoro e i chioschi per la vendita dei cibi locali, "un prolungamento dello spazio urbano, una piazza dove ripensare in chiave moderna il concetto di mercato come luogo di incontro e scambio della collettività" aggiunge Davide Padoa.
Proseguendo lungo l’asse, si arriva alla Piazza Multimediale, concepita come nuovo spazio  sociale, che sarà caratterizzata da schermi interattivi. L’asse continua il suo percorso di connessione arrivando alla Piazza Eventi, caratterizzata da un vero e proprio anfiteatro che si sviluppa intorno a una fontana centrale. Uno spazio flessibile su cui si affacciano la food court, l’hotel e il cinema multisala.
L’hotel di 120 camere è caratterizzato da un impianto introverso ispirato alla Domus Pompeiana con una corte interna sulla quale si affaccia la maggior parte delle stanze.

La lettura del territorio, condotta attraverso l’analisi urbanistica e morfologica, ha fornito gli elementi ispiranti del concept, per radicarlo al luogo nel quale si inserisce.
"È importante la connessione tra progetto architettonico e impianto urbanistico degli scavi di Pompei -continua Padoa- a tal punto che gli assi esterni diventano reticolo interno, annullando la distinzione tra il mall e area circostante, identificandolo come un prolungamento, un continuum del territorio che lo circonda".

Materiali e visioni
Come ha detto Padoa, la scelta dei materiali da impiegare nel progetto è stata condizionata dalla forte identità culturale del luogo: impossibile ignorare la suggestione cromatica dei mosaici degli scavi di Pompei. Anche in questo caso la lettura del passato ha vincolato una scelta progettuale dicotomica, meglio dire duale: conservativa e nello stesso tempo innovativa: conservativa nella scelta di materiali utilizzati nel territorio da centinaia di anni, innovativa nell’impiego architettonico.
Sulla copertura del centro prenderà vita un parco urbano fruibile dalla collettività dal quale si può cogliere una vista di bellezza inaggettivabile, che potete immaginare, sulle isole di Ischia e Capri e sul Vesuvio.
Il parco esterno pubblico sarà diviso dalle strade circostanti da una serie di collinette rinverdite e piantumate in modo da isolare il parco e l’area di progetto dall’inquinamento stradale (da monossido di carbonio e acustico), creando così un’isola di benessere termoigronometrico e acustico.
Il parco si compone di 4 elementi che richiamano la storia dell’antica città di Pompei: le agorà, il decumano, i cardi e le isole.

SCHEDA TECNICA DI MAXIMALL POMPEII 

Committenza: IRGENRE GROUP
Investimento: 150 milioni €
Superficie lotto: 194.860 mq
Slp: 67.440 mq
Gla: 42.000 mq
Hotel: 4.000 mq, 120 camere doppie
Cinema: 3.000 mq per 8 sale di proiezione
Food court: 24 ristoranti, per complessivi 4.000 mq
Piazza Anfiteatro, Spazio Eventi: 5.500 mq
Piazza multimediale: 2.000 mq
Parcheggi: 4.000 posti auto
Verde pubblico: 27.000 mq di cui 15.000 mq di parco pubblicO
Parco pubblico in copertura: 25.000 mq
Cost management: Arcadis
Certificazione Breeam (obiettivo): EXCELLENT

CHI è DESIGN INTERNATIONAL
Originariamente fondata a Toronto, in Canada nel 1965, Design International è uno studio affermato con quartier generale a Londra e uffici a Milano e Shangai. Esplica la sua attività attraverso 7 divisioni integrate: Architettura, Masterplanning, Interior Design, Lighting Design, Landscape, Signage & Wayfinding, Branding & Marketing.

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