Pria, dopo settant’anni d’abbandono rinasce il palazzo di via Palla

“Da un’area abbandonata abbiamo restituito alla città un immobile moderno e funzionale, con un valore superiore ai 100 milioni di euro. E questo anche grazie alle imprese coinvolte e al  Comune di Milano che ha permesso di risolvere i problemi burocratici con concretezza ed efficacia". E' il commentato di  Andrea Haupt, presidente di Pria, società privata di investimento e sviluppo immobiliare che ha realizzato l'intervento di riqualificazione durato tre anni di questo edificio completamente rinnovato, tra via Torino, via della Palla e via Lupetta.

 

Da sin. Asti, Andrea Haupt (presidente Pria) e Ada Lucia De Cesaris, assessore all'Urbanistica di Milano
Da sin. Paolo Asti, Andrea Haupt (presidente Pria) e Ada Lucia de Cesaris, assessore all'Urbanistica di Milano

Destinazione mista (commercio/uffici/residenze)

Il nuovo palazzo occupa una superficie di oltre 6.000 metri quadrati. Al suo interno troveranno spazio negozi, uffici, abitazioni private e box. In questo progetto di sviluppo immobiliare, firmato dall’architetto Paolo Asti  con lo studio di ingegneria BMS Progetti, Pria, è stata affiancata da 15 primarie famiglie italiane, dando vita a una sorta di "club deal" con l'obiettivo di valorizzare un’area in centro a Milano abbandonata da oltre settant’anni, e che comprendeva un rudere settecentesco e un’area per anni adibita a parcheggio.

Quattro piani commerciali
L’attività commerciale occuperà quattro piani dell’edificio per 3.700 metri quadri di superficie, sarà gestita da Gruppo Teddy. Nel mese di giugno è prevista l’apertura dei flagship store dei marchi Terranova e Calliope, con un contratto d’affitto della durata di 18 anni.

A uso ufficio sono destinati i circa 2.000 mq al terzo e quarto, ceduti al Comune di Milano quali standard urbanistici e opere di urbanizzazione. I tre piani di garage sotterranei conterranno 90 box, mentre su via Lupetta sono previsti tre appartamenti da circa 100 mq ciascuno.

Sotto il controllo della Soprintendenza ai Monumenti

Nel realizzare il nuovo edificio, Pria, sotto il controllo della Soprintendenza ai Monumenti, ha conservato porzioni dell’antico palazzo che sorgeva nell’area, mantenendone muri, arcate e pavimentazioni. Sono state ricreate su due livelli le antiche corti, una delle quali si trova all’interno del negozio Terranova. Nella facciata su via Torino è stato aperto un cannocchiale prospettico che collega le chiese di Sant’Alessandro e San Sebastiano.

Nel mese di marzo 2015 è stata definita la cessione della porzione commerciale a M&G Real Estate, il braccio di gestione dei fondi immobiliari di M&G Investments.

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