Primo Piano – I formaggi al banco tutti in discesa

Articolo pubblicato su MARK UP 133 ottobre 2005 – Gda di Milano - la riduzione generalizzata riguarda prevalentemente i super

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A guidare la tendenza sono i grana, insieme a mozzarelle di bufala e referenze d’importazione. Coinvolto anche il take away

La serie di rilevamenti dei prezzi dei prodotti freschi si conclude con i formaggi disponibili al banco del taglio fresco. I dati sono di luglio 2005 presso gli stessi 8 punti di vendita visitati nel medesimo periodo del 2004. Come allora, molti dei prodotti oggetto della rilevazione sono offerti sia con vendita assistita al taglio sia già preconfezionati in loco nella veste definita come “take away” e presentati, in genere, nello stesso banco degli sfusi e, quasi sempre, anche allo stesso prezzo qualora disponibili nelle due versioni. Più spesso ne è disponibile una sola, sfusa o confezionata.
Pochi sono i casi di assenza di qualche prodotto, peraltro quasi sempre presente nel reparto a libero servizio industriale. Nel complesso i formaggi presi in considerazione sono 17 e i prezzi confrontabili con lo scorso anno sono 131 su un totale di 136. Di questi 31 risultano aumentati, 64 ribassati e 36 sono rimasti invariati: per cui si può senz’altro affermare che la situazione è orientata verso una riduzione dei prezzi; ci sono differenze nel comportamento tra un’insegna e l’altra e anche tra le diverse tipologie di prodotti.

Mozzarelle e grana
Si nota l’assenza di aumenti nel grana, sia Parmigiano Reggiano sia Padano. Sono diffusamente prevalenti i prezzi ribassati, con particolari note per la mozzarella di bufala e, anche, per i formaggi d’importazione. Tra i punti di vendita si può, invece, osservare che la tendenza più marcata al ribasso è presentata dai supermercati, con una particolare segnalazione per 3 insegne con oltre 10 occasioni di riduzione (Esselunga, Gs e Pam), mentre gli ipermercati mostrano differenze meno accentuate.
Da ricordare che i 17 formaggi sono tutti rispondenti alle denominazioni che li contraddistinguono e taluni sono anche di marche ben definite (quando non sono presenti, taleggio e quartirolo in primis, sono stati rilevati dei prodotti similari). L’indagine registra i prezzi più bassi di ogni prodotto così come sono stati rilevati al momento delle visite, indipendentemente dal livello qualitativo e tenendo conto degli eventuali prezzi promozionali, come del resto era stato fatto lo scorso anno. Va, inoltre, precisato che la rilevazione tende a evidenziare solo il numero degli scostamenti e non i valori assoluti.

Allegati

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