Primo Piano – Le carni bovine a doppia velocità

Articolo pubblicato su MARK UP 124 marzo 2005 – Gda di Milano, a dodici mesi di distanza referenze di vitello più stabili

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Spazio al libero servizio. Sui tagli di maggior pregio il prezzo cresce a ritmi più veloci. Andamento difforme per insegna

La rilevazione dei prezzi dei prodotti freschi riprende con la categoria delle carni bovine. Sono a confronto i prezzi praticati a metà gennaio negli anni 2004 e 2005, riferiti naturalmente agli stessi prodotti e alle medesime insegne. Per alcune catene sono stati, tuttavia, visitati punti di vendita di più recente apparizione. Le referenze di riferimento sono sempre 17, otto delle quali di bovino adulto e nove di vitello, ma non tutti gli articoli risultano presenti al completo al momento delle rilevazioni. La maggior parte dei punti di vendita presi in considerazione offre la carne solo a libero servizio. Ce ne sono alcuni (Iper, Coop e Sma) che dispongono anche del taglio assistito.
I prezzi della rilevazione sono per la gran parte riferiti a carni offerte preconfezionate a libero servizio. In alcuni casi sono stati rilevati prezzi del taglio assistito che si presentavano più bassi. Per il bovino adulto, in primis, sono talvolta presenti più varietà di carni (piemontese, irlandese, sudamericana, scottona ecc.): anche in questi casi si è tenuto conto del prezzo apparso inferiore.

Due mondi
La situazione complessiva mostra ancora una prevalenza di prezzi aumentati (66), contro 43 ribassi e soli 9 casi di stabilità. Guardando, però, ai due tipi di carni si nota che la prevalenza di aumenti riguarda solo il bovino adulto. Sono i tagli più pregiati (fettine e roast beef) a far registrare il maggior numero di aumenti, mentre i ribassi sono distribuiti un po’ su tutti i tagli. Per il vitello si assiste a un generale equilibrio, con l’eccezione del fegato che non fa registrare alcun aumento, anche se il prodotto viene riscontrato in soli 4 punti di vendita su 8.

Le differenze
A livello di singola insegna la situazione si presenta con differenze anche notevoli. Ci sono, infatti, realtà dove prevalgono nettamente gli aumenti (Carrefour, Ipercoop, Gs, Pam e Sma), altre dove aumenti e ribassi sono in ugual numero (Auchan ed Esselunga).
A questo proposito va, tuttavia, ricordato che la rilevazione tende a evidenziare il numero di scostamenti e non i valori assoluti. Alcuni prodotti sono risultati presenti in offerta speciale. I loro prezzi sono stati mantenuti come tali sia in questa rilevazione come in quella dello scorso anno; non si è, invece, tenuto conto delle confezioni di tipo famiglia o di grosse dimensioni.


Allegati

Markup 126 – Le carni bovine a doppia velocità.pdf

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