Primo Piano – Pollo e maiale aiutano le famiglie

Articolo pubblicato su MARK UP 130 luglio - agosto 2005 – Gda di Milano - Carni alternative utili al carovita: Spesso prevalgono i ribassi

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In super e ipermercati riduzioni più evidenti nel pollame. Maggior equilibrio nel suino. Il coniglio intero risulta più conveniente

Prezzi a confronto nelle carni alternative (ovvero pollo, tacchino, coniglio e suino) a un anno di distanza. Il mese di riferimento è sempre maggio.
Sono stati presi in considerazione confezioni e tagli dell’animale di utilizzo più comune, come cosce e petto per il pollo, filetti per il tacchino, cosce per il coniglio, nodini e salsicce per il suino e così via. La rilevazione evidenzia gli scostamenti e non i valori assoluti.
I punti di vendita visitati sono gli stessi dell’anno precedente, fatta eccezione per Auchan, in quanto quello del 2004 è ora in fase di ristrutturazione. Comprendono ipermercati, supermercati e superstore ubicati in Milano città e hinterland. Anche i prodotti che compongono il paniere sono gli stessi 15, tutti presenti nelle 8 insegne, per un totale, quindi, di 120 prezzi contro i 118 del 2004.

Pollame
Evidente è la prevalenza dei ribassi: ben 66 segni negativi contro 37 segni al rialzo e 15 situazioni rimaste invariate. Analizzando nel dettaglio questi ribassi, il pollo è presente con ben 24 referenze, ovvero il 60% dei casi. Si fanno notare nel pollame Esselunga, che ha il 100% delle referenze ribassate, e Auchan che ne ha l’80%. In controtendenza è Ipercoop che mostra, invece, un solo prezzo ribassato e ben 3 cartellini su 5 al rialzo. Anche l’offerta del tacchino vede in prevalenza riduzioni.
Più difforme l’andamento del coniglio: il pezzo intero viene offerto soprattutto in ribasso, mentre per le cosce la metà dei prezzi rimane invariata. Infine la carne di suino: anche qui molti ribassi, ma non in misura così consistente come nel pollame. E sono numerosi anche gli invariati. Da notare la prevalenza di aumenti in Auchan e Sma, mentre nelle altre insegne la situazione è abbastanza equilibrata. In generale, rispetto all’anno scorso, lonza e nodini risultano le referenze più convenienti.

Convenienza
Quasi tutte le insegne hanno carni alternative più convenienti rispetto al 2004, con Iper che si distingue come quella che più ha operato al ribasso (con ben 12 riduzioni), seguita da Esselunga e Gs (11 e 10 ritocchi, rispettivamente). Prevalgono gli aumenti in Sma, mentre Ipercoop ha esattamente lo stesso numero di prezzi più alti, più bassi e invariati. Da osservare che, particolarmente nel pollame, sono presenti referenze a marchio commerciale o di filiera, a prezzi generalmente più elevati. Carrefour offre varianti definite di primo prezzo. I prezzi rilevati sono quelli apparsi più bassi, fatta esclusione per le confezioni di grosso formato (tipo famiglia), abbastanza diffuse in numerose insegne; si è invece tenuto conto dei prezzi promozionali, anch’essi presenti quasi ovunque con almeno 2 o 3 prodotti.

Allegati

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