Quali vantaggi per il Made in Italy alimentare?

La filiera agroalimentare italiana, con milioni di imprese (dall’agricoltura alla ristorazione), realizza l’8,7% del PIL nazionale (119 miliardi di euro il valore aggiunto), 14% considerando anche l’indotto, conta il 14% dell’occupazione nazionale con 3,2 milioni di lavoratori occupati e 76 miliardi di euro di retribuzioni (lorde) pagate e contribuisce all’Erario (imposte pagate) con oltre 25 miliardi di euro. È caratterizzata da una certa anticiclicità, che evidenzia tenuta dei valori economici e occupazionali in tempi di crisi: nel decennio critico 2005-2014 Agricoltura e Industria alimentare hanno registrato una sostanziale tenuta nel valore aggiunto (il settore primario ha messo a segno una ripresa a partire dal 2011), a differenza del totale industria manifatturiera che invece non è ancora riuscita a recuperare i valori pre-crisi.

Per l’articolo completo si rimanda al numero 245 di Mark Up

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