Quella preziosa scoperta in Asia che ha creato una nuova categoria

Beverage Energy drink – Il successo da una bevanda diluita con acqua consumata contro i momenti di stanchezza

Di seguito il testo dell'articolo. Registrati gratuitamente per scaricare il pdf con la versione completa

1. La definizione del
prodotto stimolante

2. Per target occidentali
dal ritmo di vita elevato

Si deve a un viaggio in
Estremo Oriente l’introduzione
in Europa del concetto
di energy drink. Negli anni
’80 il proprietario dell’azienda
Red Bull, Dietrich Mateschitz,
durante un viaggio in Asia, notò una bevanda che i lavoratori
consumavano diluita
con acqua contro i momenti di
stanchezza. Convinto che un
simile prodotto si sarebbe perfettamente
adattato al pubblico
occidentale travolto da ritmi di
vita sempre più veloci, importò
la formula nel proprio paese
dando vita a una nuova categoria
di bevande.

Secondo la definizione, gli
energy drink sono bibite generalmente
carbonate, che, oltre
all’acqua (componente predominante),
contengono sostanze
stimolanti, antiossidanti e
tonificanti, talvolta associate
anche a vitamine e sali minerali,
con zuccheri e aromi o succhi. Tra le sostanze stimolanti
più utilizzate: caffeina,
guaranina, capsicina, estratto
di ginseng, taurina e glucuronolattone.
Sono quindi bibite
soft, che hanno lo scopo di fornire
rapidamente (nonostante
la dose di kilocalorie non troppo
elevata) l’apporto energetico
necessario per superare la stanchezza
di fine giornata, far
fronte a un allenamento sportivo,
compensare la carenza
di vitamine o di altre sostanze
nutritive, stimolare il metabolismo
o migliorare l’efficienza
delle funzioni cerebrali. Da non
confondersi con gli integratori
vitaminici, contengono una
quantità di caffeina lievemente
superiore o equivalente agli 80-
85 mg di una tazzina di caffè, la
cui combinazione con gli altri
ingredienti rende il prodotto
più energizzante della classica
bevanda analcolica.

Allegati

Quella preziosa scoperta in Asia che ha creato una nuova categoria.pdf

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome