Report Nielsen: profilo del consumatore italiano 2015

Dalla fiducia al comportamento d’acquisto, passando per gestione economica e rapporto con la tecnologia. Una sintesi del panorama di consumo nel nostro Paese.

Un consumatore italiano in evoluzione, che si presenta “con uno sguardo positivo nel suo approccio al mercato, socialmente responsabile e caratterizzato da un maggior grado di fiducia verso il futuro”. Questa la fotografia dello scenario attuale scattata dall’Ad Nielsen Giovanni Fantasia, sulla base delle ricerche e dei risultati registrati nei primi nove mesi dell’anno e in particolare nel terzo trimestre.

Complessivamente, pur con fattori altalenanti, emergono “importanti segnali di una ripresa dell’economia che sta imboccando una via d’uscita dallo spettro della crisi”, sottolinea Fantasia, riportando a conferma i dati della Global Consumer Confidence e della Global Corporate Social Responsibility and Sustainability.

Nel dettaglio, uno dei trend positivi è il calo del numero di consumatori che dichiara  di aver modificato le proprie abitudini di spesa per poter risparmiare. Parliamo nel terzo trimestre 2015 del 64% delle persone, in calo sia nei confronti del trimestre precedente (-5 punti) che nei confronti dello stesso periodo dello scorso anno (64% vs 72% Q3 2014).

profilo risparmio consumatore

Le soluzioni maggiormente adottate per il controllo delle spese familiari restano i tagli sull’intrattenimento out of home (56%), seguiti da quelli sull’acquisto dei nuovi capi d’abbigliamento (54%), la riduzione dei pasti fuori casa (54%) e l’acquisto di marchi alimentari più economici al supermercato (53%).

A livello di sensibilità, aumenta a quota 13% il numero degli italiani che ritiene di avere prospettive di lavoro favorevoli, rispetto al 7% dello scorso anno, benché l’occupazione resti ancora il principale motivo di preoccupazione. Sale parallelamente di ulteriori 6 punti la soddisfazione per il proprio stato finanziario (21%).

profilo preoccupazioni consumatore italiano

Un modello in fase di consolidamento nel nostro Paese è la sharing economy, con 15,9 milioni di italiani che nel mese di settembre 2015 hanno fruito di questo genere di servizi, un dato sostanzialmente stabile rispetto allo stesso periodo 2014. Si tratta di un successo che va oltre la necessità di far fronte alle ristrettezze economiche generate dalla crisi, e che rimanda a uno stile di vita più consapevole, legato a evolute convinzioni di carattere culturale ed etico, come la sostenibilità ambientale.

profilo sharing economy

Guardando all’andamento dei sei panieri di consumo elaborati da Nielsen, si conferma anche nel terzo trimestre la tendenza negativa di Chef a Casa e Basici, soprattutto Prima Colazione, che fanno spazio a prodotti Pronti da Mangiare, soprattutto secondi piatti, e alla parte dei Facili e Veloci, mentre i Consumi Trendy crescono in entrambi i sotto-panieri.

profilo consumo

L’inflazione e la variazione dei prezzi del terzo trimestre 2015 mostrano una crescita pressoché uguale rispetto al secondo, determinando un down grading del carrello (variazione mix) sui livelli del secondo trimestre 2015.

profilo carrello

Bene l’andamento di tutti i canali della distribuzione, con il discount al traino, grazie all’effetto delle alte temperature. Restano in difficoltà i comparti Cura Casa e Persona (Drug) ad esclusione del canale Specialisti Drug che cresce quasi a doppia cifra.


profilo canali spesa

Parlando di fruizione e media, continuano a crescere internet e mobile, mentre la televisione risulta leggermente in calo in termini di audience. L’approccio, comunque, si conferma sempre più multitasking, con il 40% degli italiani che utilizza uno smartphone mentre guarda la tv.

profilo device e mezzi

 

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