Resta contenuto il raccolto di pere 2014, ma il ritmo di vendita è sostenuto

In Italia è ancora un anno piuttosto contenuto per il raccolto delle pere, con una produzione che a livello nazionale si attesta sulle 736.000 tonnellate, in linea con i livelli dell’anno scorso e al di sotto del 6% rispetto alla media del quadriennio 2009/2012. Questo quanto emerge dai dati diffusi dall’OI Pera, sulla base delle elaborazioni condotte da Cso.
A fronte di un raccolto nettamente al di sotto del potenziale produttivo, i dati evidenziano tuttavia un ritmo di vendita sostenuto, soprattutto per regioni come l’Emilia Romagna, dove al 1° dicembre 2014 risulta già immesso sul mercato il 53% delle pere immagazzinate, contro il 40% dello scorso anno.
“Siamo di fronte ad una campagna commerciale che ha mostrato fino ad ora una grande vivacità, come attestato anche dall’alta percentuale di venduto raggiunta già ai primi di dicembre”, ha commentato Gianni Amidei , Presidente dell’OI Pera, ricordando inoltre che il rallentamento della domanda negli ultimi giorni è fisiologico del periodo, in quanto il mercato è più orientato sulla promozione degli agrumi.

La varietà Abate Fetel
La richiesta del prodotto risulta forte per tutte le varietà. In particolare, la pera l’Abate Fetel vede già venduto allo stato attuale il 45% del prodotto totale, contro il 27% dello stesso periodo 2013.
Ad inizio dicembre, quindi, a fronte di una produzione di Abate Fetel pari al 18% in più rispetto all’anno precedente, si è registrata una disponibilità di prodotto pari all’11% in meno, grazie alle maggiori vendite di tutto il periodo autunnale.

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