Retailer e performance digitali: le 5 sfide più difficili da affrontare

Secondo un'indagine di Dynatrace il 77% delle aziende del settore ritiene che la complessità IT sia tale da poter rendere presto impossibile una gestione efficiente dell'ecosistema tech

I clienti hanno aspettative sempre più alte, le nuove tecnologie si diffondono e la complessità IT cresce esponenzialmente, rappresentando una crescente preoccupazione per tutti i settori di business. Un esempio di questo trend? Una singola transazione web o mobile attraversa attualmente una media di 34 differenti componenti o sistemi tecnologici contro i 20 di soli cinque anni fa.

Investimenti in programma e criticità per il retail
Stando allo studio presentato da Dynatrace il 53% dei Cio (Chief information officer) del settore retail prevede di implementare ulteriori tecnologie nel corso dei prossimi 12 mesi, focalizzandosi in particolare su multi-cloud (98%), microservizi (89%) e container (86%). Il 77% di questi professionisti ritiene tuttavia che questa complessità IT renderà presto impossibile una gestione efficiente delle performance digitali. Basti pensare che i team IT trascorrono già oggi mediamente il 30% del loro tempo affrontando problemi di questo tipo, il che si traduce per le loro aziende in un costo di 1,8 milioni di dollari all'anno.

Possibili soluzioni
Nel ricercare una soluzione a queste sfide, quattro Cio del settore retail su cinque (81%) affermano che l'intelligenza artificiale sarà essenziale per la capacità di gestire la crescente complessità da parte dell'IT; e l'80% ha già implementato soluzioni AI o conta di farlo entro i prossimi 12 mesi.

Le 5 sfide più complesse all'orizzonte
Secondo la ricerca sono queste le principali sfide che i retailer reputano di più difficile superamento nella transizione verso gli ecosistemi multi-cloud e l'architettura cloud nativa per rispondere alle aspettative dei clienti:

• Il 75% dei Cio appartenenti a operatori retail afferma che il multi-cloud rende particolarmente difficili e dispendiosi in termini di tempo il monitoraggio e la comprensione dell'impatto dei servizi cloud sulla user experience

• Il 72% si sente frustrato dal fatto che l'IT debba dedicare così tanto tempo a configurare il monitoraggio dei diversi ambienti cloud in occasione del deployment di nuovi servizi

• Il 74% dei Cio del settore retail reputa quasi impossibile riuscire a monitorare in tempo reale le performance dei microservizi

• L'85% dei Cio operanti nel retail dichiara che la natura dinamica dei container rende difficile comprenderne l'impatto sulle performance delle applicazioni

• La configurazione e la manutenzione del monitoraggio delle performance (57%) e l'identificazione delle dipendenze e interazioni tra servizi (50%) sono le principali sfide che i Cio appartenenti al retail associano alla gestione di microservizi e container

Il gap tra possibilità e richieste
La ricerca ha anche rilevato che i dipartimenti IT faticano a mantenere il passo con le richieste che arrivano dall'interno delle aziende stesse. Il 71% dei Cio appartenenti al settore retail ha affermato che l'IT è sottoposto a un'eccessiva pressione per rispondere a richieste non realistiche espresse dal business e dagli utenti finali. Il 79% ha evidenziato inoltre come stia diventando sempre più difficile trovare il tempo e le risorse occorrenti per rispondere alla varietà di richieste sollevate dalle aziende rispettando nel contempo tutto il resto di quello che ci si aspetta dall'IT. In particolare, il 79% dei Cio operanti nel retail trova difficoltoso mappare le metriche tecniche delle performance digitali rispetto all'impatto che queste hanno sul business.

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