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Nel mese di dicembre sono stati rilevati i prezzi della frutta secca. Si sono considerati gli stessi 16 prodotti dello scorso anno, di cui 11 si riferiscono alla frutta in guscio e 5 a quella essiccata; anche i punti di vendita sono i medesimi 8 del 2008. Il totale dei prezzi comparati è 123. Se nel 2008 si riscontrava un buona percentuale di prezzi ribassati (41% circa), nel 2009 la tendenza è decisamente più marcata. I ribassi sono diffusi ovunque, indipendentemente dalle offerte speciali, e inoltre hanno la caratteristica di essere in alcuni casi molto consistenti, soprattutto per la frutta sgusciata (noci, nocciole e pinoli). Gli unici prodotti dove prevalgono gli aumenti sono la frutta mista in guscio, le arachidi tostate e l’uva sultanina. A livello di insegne la situazione vede gli aumenti concentrati nelle superfici di medio-piccola dimensione, infatti presso Esselunga e Gs prevalgono gli aumenti. Fa eccezione Pam dove si registrano solo 2 aumenti contro ben 12 ribassi. I prezzi in calo prevalgono quindi in modo più deciso nelle grandi superfici di vendita ossia gli ipermercati: Carrefour e Iper vedono l’81% dei prezzi ribassati. Si ricorda in ogni caso che la rilevazione intende confrontare i prezzi tra un anno e l’altro e non il livello comparato degli stessi. Rimangono comunque differenze molto sensibili tra le insegne per gli stessi prodotti; è però importante sottolineare che i frutti possono avere diversi livelli qualitativi e caratteristiche di vendita. Da rilevare poi la diffusa presenza di offerte promozionali, che ogni insegna propone nel periodo, ma che non sempre coincidono. In ogni caso i prezzi rilevati sono rapportati al kg ed è stato sempre preso in considerazione il prezzo più conveniente indipendentemente.
Allegati
- 185-MKUP-RilPrezzi
- di Andrea Manicardi / gennaio/febbraio 2010
