Saldi estivi 2018: inizio fiacco nelle principali città italiane

Partenza poco convinta da Torino a Palermo, ma si spera ancora nella ripresa. Ecco le previsioni di spesa di Confesercenti

Un esordio poco brillante per il primo weekend di saldi estivi 2018 che ha coinvolto tutta la Penisola. Da Torino a Palermo, passando per Milano, Genova e Roma: le prime risposte agli sconti stagionali, che pure in alcuni casi partivano già dal 70%, non sono entusiaste e sembrano evidenziare la preferenza degli italiani per altre attività più vacanziere o comunque meno dispendiose.

Resta quindi verificare se ci sarà una ripresa successiva e in linea con le previsioni di Confesercenti, che prevedono la partecipazione ai saldi di 15 milioni di italiani con un budget di 167 euro a persona (ma il 31% decide al momento).

Sempre secondo Confesercenti, le ragioni principali per non partecipare ai saldi sono la mancanza di necessità di rinnovare il guardaroba (46%) e la questione economica (54%): il 41% perché non ha soldi da investire in vestiti o accessori, il 13% perché preferisce risparmiare. Le motivazioni economiche sono forti soprattutto al Sud, dove chi segnala di non avere risorse è il 43% di chi non partecipa ai saldi.

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