Sam’s Club (Walmart): la diversity interna è una priorità

La diversity torna ancora una volta al centro del dibattito come valore trasversale anche per il business. Dopo una recente ricerca di Marketing Week, che ne ha svelato il ruolo fondamentale all’interno di brand image e identity, la questione sale agli onori della cronaca statunitense dopo le dichiarazioni rilasciate da Rosalind Brewer, presidente e Ceo di Sam’s Club, una catena di vendita al dettaglio facente capo a Walmart che ai membri iscritti offre un ampio assortimento, dall’alimentare al non food.

sam's club diversityLa Brewer, prima donna afroamericana alla guida di una divisione retail del colosso americano, ha sottolineato nel corso di un’intervista con la Cnn l’intento di fare della diversity interna all’azienda una priorità. “Si tratta di un processo che deve cominciare dalla leadership più alta. Il mio team esecutivo è eterogeneo e segue questa filosofia. È un elemento essenziale per la squadra”, ha ribadito la presidente, invitando i fornitori degli oltre 650 punti di vendita Sam’s Club a fare lo stesso.

La posizione espressa dalla Brewer ha acceso forti polemiche negli Usa, con alcuni esponenti conservatori che l’hanno accusata di discriminazione in ambito di risorse umane nei confronti dei maschi caucasici. Oltre la querelle, resta il fatto che, come riportato da Rawstory, lo stesso Costco, ovvero uno dei principali competitor della catena, adotta simili politiche di diversity, a conferma della loro crescente rilevanza.

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