Savills IM ha concluso operazioni, nel 2017, per un valore complessivo di 5,5 miliardi di euro, superando il livello, già da record, del 2016. Attualmente ha un potenziale acquisitivo di oltre 1 miliardo di euro per investire nel 2018 in nuovi asset in Europa e Asia, e ha inoltre a disposizione, sempre per il 2018, altri 887 milioni di euro per transazioni esclusive

Savills Investment Management (di seguito Savills IM), gestore internazionale di fondi di investimento immobiliari, ha registrato nel 2017 un volume di operazioni concluse nell’anno pari a 5,5 miliardi di euro. Questa cifra, che si compone di 2,95 miliardi di euro provenienti da cessioni e 2,55 miliardi di euro in acquisizioni, batte anche il record di 5 miliardi di euro stabilito dalla società nel 2016.
Il totale delle attività è stato di 4,5 miliardi di euro in Europa, e di 1 miliardo di euro in Asia. Gran Bretagna, Italia e Giappone i mercati nei quali Savills IM è stata più attiva, con volumi rispettivamente di 1,73 miliardi, 919 milioni e 845 milioni di euro.
Si sono registrate 147 operazioni, fra individuali e di portafoglio, in 17 diversi paesi, nei quali sono attivi 18 uffici di Savills IM.

Fra le operazioni più importanti concluse spiccano alcune acquisizioni: uffici a Londra per un valore di oltre 600 milioni di euro; un portfolio costituito da magazzini del valore di 130 milioni di euro da Ikea Centres in Svezia (per il nuovo fondo Nordic III), e l’acquisizione di quattro asset europei del valore di 450 milioni di euro per conto di un partner strategico asiatico.
Le cessioni, per un valore di 2,95 miliardi di euro, riguardano un mix di vendite dei fondi comuni tedeschi, come la cessione di un portafoglio di uffici in Europa per 480 milioni di euro, oltre a fisiologiche operazioni di profit taking in linea con il business plan dei singoli Fondi. Da segnalare la vendita di un portafoglio di immobili ad uso prevalentemente direzionale in Italia per un controvalore di circa 365 milioni di euro, a cui si sono aggiunte le cessioni di una proprietà commerciale del fondo Europe II a Berlino; di un immobile logistico a Bergen (Norvegia), del Nordic Logistic Fund II e la vendita di due uffici di notevoli dimensioni a Tokyo.

Kiran Patel

Focus sul logistico
Nel 2017 Savills IM si è molto focalizzata sul settore logistico, acquisendo asset in tutta Europa per un valore di oltre 500 milioni di euro, di cui oltre 150 milioni di euro in Polonia per conto di un partner strategico. La società ha inoltre lanciato con successo due nuovi fondi e ottenuto 8 nuovi conti segregati ("segregated accounts").
Savills IM dispone attualmente di un significativo potenziale acquisitivo di oltre 1 miliardo di euro per investire nel 2018 in nuovi asset in Europa e Asia, e ha inoltre a disposizione per il 2018 altri 887 milioni di euro per operazioni esclusive.

"I mercati immobiliari europei hanno avuto ottime performance nel 2017 -commenta Kiran Patel, Chief Investment Officer, Savills Investment Management- con una crescita degli affitti positiva e ulteriore compressione dei rendimenti. I dati indicano che la Gran Bretagna, dopo l’impatto della Brexit, ha riguadagnato il titolo di più grande mercato di investimenti immobiliari in Europa, in gran parte grazie al supporto di capitali asiatici".
"Guardando avanti -aggiunge Patel- emergono alcuni rischi in Europa, tra cui tensioni politiche, il peso degli investimenti nel settore immobiliare e l’impatto che seguirebbe ad una riduzione del Quantitative Easing. Ma crediamo che l’attrattiva di rendimenti sicuri e stabili, unita ai buoni fondamentali del settore, rimarrà elevata. Ottime performance sono attese dalla logistica urbana, dagli uffici in alcune grandi città, dai retail parks o simili format commerciali, oltre agli asset infrastrutturali e alternativi".

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome