Selex si schiera per tassare gli assorbenti come beni primari

Dal sostegno a una petizione su change.org a una campagna per sensibilizzare sul tema della corretta tassazione di questa categoria merceologica, a favore delle donne

In Italia gli assorbenti non sono considerati un bene primario, di conseguenza la loro tassazione Iva non è agevolata al 4% come previsto per questo tipo di beni, ma resta al 22%. Questo il tema sul quale Selex ha scelto di schierarsi per una nuova presa di posizione sociale a favore delle donne.

Il gruppo della gdo ha infatti presentato un'iniziativa per sensibilizzare le persone sul tema e promuovere un cambiamento. Si va dal supporto alla petizione Stop Tampon Tax su Change.org a una campagna di comunicazione nazionale, passando per coinvolgimento degli influencer e iniziative in store (in occasione dell'8 marzo).

Al centro di tutto questo la referenza a marchio del distributore Assorbenti Ultra Essenziali, simbolicamente inserita nella confezione di beni di prima necessità come latte, pane, farina e pasta. L'idea di base è quella che il ciclo mestruale non debba essere considerato, insieme al diritto all'igiene, alla stregua di un lusso o di qualcosa di superfluo.

Nel dettaglio, si parte il 28 di febbraio con la comunicazione su tutti i canali web e social del Gruppo attraverso gli hashtag #AssorbentiUltraEssenziali #assorbiamoliva. A sostegno dell’iniziativa, fino all’8 marzo, in molti store sarà valida la promozione “Assorbiamo l’Iva” sugli assorbenti a marchio Selex, che potranno essere acquistati con uno sconto del 18%, come se avessero l’Iva di un bene di prima necessità. Inoltre, in alcuni punti di vendita delle insegne Il Gigante, Emisfero, Pan e Famila, l’8 marzo saranno presentati al pubblico gli #AssorbentiUltraEssenziali della linea già menzionata.

Un progetto che tocca dunque tutti i canali Selex, invitando i consumatori alla condivisione e al passaparola, a partire dal video qui in alto.

 

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome