Shopsharing: un'evoluzione del temporary shop? Sì, ma solo nel senso che tutto il concept ruota intorno all'idea di uno spazio a tempo. Nasce come innovativo strumento di marketing e si propone come una nuova formula di comunicazione e vendita, dinamica, duttile e interattiva. Qui non si tratta semplicemente di offrire metri quadri in affitto. L'idea è piuttosto quella di uno spazio temporaneo sì, ma proposto più come palcoscenico da vivere e da allestire di volta in volta, in funzione di una “storia” da raccontare. Anzi, l'idea più appropriata è quella del set cinematografico. Lo spazio offerto prevede, infatti, pochissimi elementi strutturali fissi come luci, banco cassa, banco bar, proprio perché allestimento e messa in onda del “copione” siano ogni volta frutto di un lavoro di regia. Una regia creativa, tecnologica e professionale, a giudicare dai servizi offerti. Qui, infatti, l'azienda cliente viene assistita in un percorso di comunicazione, promozione e vendita assolutamente completo. Viene guidata in un processo di “narrazione” di se stessa e dei suoi prodotti. L'obiettivo è quello di andare in onda con una formula espositiva e un allestimento scenico che coinvolgano emozionalmente clienti e visitatori. Il “set” in questione è rigorosamente su strada e offerto per brevi unità temporali, da una settimana a un mese, in metamorfosi continua. Gli allestimenti e la storia rappresentata sono trasformazioni sceniche così radicali da renderlo ogni volta curiosamente diverso. Tutto questo genera sorpresa, attenzione, freschezza intorno al prodotto o servizio proposto e gli conferisce un forte valore aggiunto. L'obiettivo finale è il successo di vendita, ma viene spesso utilizzato anche per il lancio di una nuova linea o per un test di mercato. Grazie a un originale assemblaggio di fattori materiali e fattori immateriali, la vendita stessa si fa evento.
Sidecar Eventi
Il primo Shopsharing italiano debutta nel 2006. Aperto da Sidecar Eventi, si trova a Milano, in corso Garibaldi, nel cuore di Brera: 130 mq e due vetrine 5 metri x 5 completamente nude. Nasce da un'idea di Paolo Comini: 30 anni di lavoro come agente di commercio, profonda conoscenza del retail e dei mercati e visione di scenari futuri. La sua idea di partenza: accorciare la filiera per arrivare al cliente finale, mettere in scena il mondo valoriale della marca, creando un'esperienza di incontro suggestiva, donare allo spazio un linguaggio estetico. Ma anche offrire al retail un nuovo modo di porsi sul mercato in un contesto commerciale piuttosto negativo e pessimista. Il punto di forza è offrire un pacchetto completo di location-servizi: progettazione e realizzazione dello spazio, comunicazione, ufficio stampa e pr, sensibilizzazione opinion leader, possibilità di azioni di direct marketing o co-marketing, costruzione dell'evento di inaugurazione, hostess e security, stampa e grafica, realizzazione gadget, ecc…ecc. Un menu dei servizi che si è fatto nel tempo sempre più ricco fino a sfociare, nel 2009, nella creazione del Sidecar Temporary Shop Network. Una realtà innovativa: si tratta della prima organizzazione strutturata, in grado di offrire diversi spazi temporanei in tutta Italia, consentendo anche promozione e vendita itineranti, assistiti da un unico referente. L'idea del network ha poi generato soluzioni applicative sempre nuove sul mercato italiano, come il progetto Mall on the Road e il progetto Circuito T. Il primo è dedicato a spazi temporanei lungo le nostre autostrade, il secondo sigla invece un accordo per la commercializzazione di spazi con Centostazioni. Imminente sul mercato l'ultima proposta di Sidecar: Igloo gonfiabili, 50 mq x 8 di diametro, trasparenti e illuminati 24 ore su 24, accenderanno un'invasione di pop up nelle nostre città. Accompagnare le aziende sul mercato e assisterle: un'idea ben comunicata dal marchio stesso. Avete presente la amatissima moto con carrozzella annessa? “Sidecar: per viaggiare comodi e per non viaggiar da soli”.
Sidecar Milano: l'evento fuori salone di Mipel
La formula Shopsharing è sempre più di frequente utilizzata anche per i “fuorisalone” di importanti eventi fieristici
