Al SingularityU Italy Summit 2017, in onda il futuro prossimo

L’evento organizzato da Singularity University analizza le prospettive delle tecnologie esponenziali Che daranno vantaggi e problemi esponenziali

SingularityU Italy Summit è un evento unico nel suo genere e per la prima volta giunge in Italia a Milano. Una carrellata fittissima di tecnologie che descrivono gli scenari futuri ma molto vicini. Due le premesse. Ogni tecnologia e applicazione analizzata e raccontata al Summit, appartiene al paradigma di tecnologia esponenziale. Cosa significa? Semplicemente che l'evoluzione tecnologica non procede linearmente, ma descrive una traiettoria curvilinea esponenziale che dopo un periodo transitorio di startup, decolla letteralmente. È sufficiente prendere in considerazione quanto successo nella storia recente per accorgersi che l’evoluzione tecnologica è in rapidissima accelerazione cosicché nell’ultimo lustro, l’evoluzione è stata maggiore che negli ultimi 70 anni. Seguendo la curva evolutiva esponenziale, entro poco tempo l’umanità conoscerà uno stravolgimento che impatterà sulla vita delle persone. Il secondo aspetto è che anche l’intelligenza artificiale evolve esponenzialmente e si sta avvicinando al punto in cui, secondo gli esperti, supererà l'intelligenza umana nel pensare. Questo punto di frontiera è detto “singolarità” secondo l'ideatore del concetto Raymond Kurzweil, inventore, informatico e saggista statunitense.

L'impatto di questi due fattori sarà dirompente, perché in grado di stravolge tutto il dominio dell'esistenza umana: dalla società, al lavoro a tutte le attività delle persone. Oggi vi sono esempi di cambiamento pronti a esercitare un’azione disruption senza precedenti. Uno di questi sono i mezzi dalla guida autonoma e all'impatto che questa modalità di spostamento genererà su tutto l'ecosistema sociale ed economico. Un auto in grado di guidare in autonomia cambia il business model dei car maker. Non è più necessario possedere un auto, è sufficiente chiamarla via smartphone ovunque ci si trovi. Il mezzo, in un tempo previsto, raggiungerà la persona e la porterà alla meta indicata. Un primo risultato è un possibile crollo del numero di vetture immatricolate: con la guida autonoma si riesce a completare più spostamenti con meno mezzi. Le persone investiranno molto meno in automobili con un cambiamento notevole della catena del valore nell’automotive. Ma non solo. Lo logistica di trasporto guadagnerà un efficienza mai vista, sarà più sostenibile, meno costosa e... distruggerà centinaia di migliaia di posti di lavoro.

L'esempio portato è emblematico di quanto le tecnologie esponenziali genereranno. Un incremento oggi inimmaginabile dell'efficienza di ogni attività, della sicurezza correlata e, in alcuni casi, della sostenibilità. Di contro saranno sostituite molteplici abilità umane (tra 50 anni quanti prenderanno la patente di guida?) e verrà cambiata l'attuale economia. I più radicali affermano che le tecnologie esponenziali distruggeranno l’economia attuale. Ma come è possibile tutto ciò? In generale, le tecnologie esponenziali prevedono la digitalizzazione, la dematerializzazione e la virtualizzazione. Questo significa gli elementi che interagiscono con la vita degli individui, diventano progressivamente intangibili e concentrabili in hub digitali. Ciò che sta accadendo oggi con i grandi network online è dimostrativo: molti settori sono spariti e altri stanno morendo ingoiati dalla rete. La digitalizzazione genera anche un altro fenomeno: la convergenza. Attualmente uno smartphone rende inutile (nella maggior parte degli impieghi), decine di oggetti che solo qualche anno fa erano di uso comune: registratori, macchine fotografiche, navigatori satellitari, libri, giornali ecc. Tutto è finito dentro un piccolo oggetto. Un oggetto che sostiene filiere economiche ricchissime ma che redistribuiscono i guadagni generati a pochissimi soggetti. Tutte le tecnologie esponenziali sono caratterizzate da un potere di concentrazione senza precedenti. Un esempio sono le case stampate in 3D in termoplastica che in Cina sono assemblate in tempi ridottissimi con l'utilizzo di una limitata attività umana. Così si riesce a rispondere uno dei bisogni primari dell'uomo, la casa, con una nuova filiera dove lavorano e guadagnano un numero di soggetti drasticamente inferiori rispetto all'attuale sistema di costruzione.

Le tesi esposte al SingularityU Itlay Summit non hanno comunque una valenza istituzionale in quanto la Singularity University non è un’università ma una B-Corp, un’azienda for-profit che si pone come obiettivo la massimizzazione dell’impatto positivo verso la società e l’ambiente. Più precisamente si tratta di un’impresa che ha come mission "educare, ispirare e aiutare i leader ad applicare le tecnologie esponenziali per affrontare le grandi sfide dell'umanità” secondo quanto dichiarato, un incubatore di tecnologie esponenziali. Uno dei fondatori, Yuri van Geest, durante la prima giornata del Summit, ha espresso un concetto radicale secondo il quale il mondo si sta muovendo sempre più verso tecnologie incomprensibili per l'essere umano. Sempre secondo Van Geest, in questo scenario le implicazioni etiche e sociali sono globali e occorre decidere quanto controllo mantenere su quanto si sta sviluppano.

I temi considerati sono di enorme portata e rappresentano forse la maggiore sfida che l'umanità si troverà ad affrontare. Una misura di questa affermazione la si può ottenere da alcuni insight emersi:

  • Ogni azienda diventerà una azienda di software o sarà soverchiata dalla concorrenza.
  • Il possesso delle cose diverrà un concetto molto depotenziato rispetto ad oggi.
  • Il denaro si configura come una serie di password per accedere alle risorse.
  • Il lavoro non sarà più solo un mezzo per generare reddito, perderà questa caratteristica.
  • Il lavoro sarà sempre più espressione di flessibilità e espressività delle persone.

Ed è proprio il lavoro, il primo elemento di criticità su cui le classi politiche dovranno impegnarsi a fondo. Perché qualsiasi tecnologia ha senso se è ideata e realizzata per favorire la promozione umana.

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