Soluzioni personalizzate nella gestione dei RAEE

ERP Italia Servìzi ha ritirato in tutta Italia e avviato al riciclo e smaltimento presso strutture autorizzate 63.429 tonnellate di RAEE e RPA (Rifiuti di Pile e Accumulatori)
Alberto Canni Ferrari, country manager di Erp Italia
Alberto Canni Ferrari, country manager di Erp Italia

ERP Italia Servizi nasce per rispondere a una precisa esigenza di mercato, dove c'è richiesta di un partner valido e affidabile in grado di sollevare enti pubblici e aziende da incombenze burocratiche e logistiche relative al corretto smaltimento di rifiuti come piccoli e grandi elettrodomestici, dispositivi elettronici e di telefonia mobile, pile esauste e imballaggi, ma anche di rifiuti speciali come macchinari e attrezzature elettriche professionali, pannelli fotovoltaici esausti. Rappresenta II "braccio operativo" e la sede italiana di European Recycling Platform (ERP), Sistema Collettivo che opera in Europa nella gestione dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche {RAEE) e dei rifiuti di pile e accumulatori (RPA).

Nel primo anno di attività, ERP Italia Servìzi ha ritirato in tutta Italia e avviato al riciclo e smaltimento presso strutture autorizzate 63.429 tonnellate di RAEE e RPA (Rifiuti di Pile e Accumulatori) di tutte le tipologie. A livello Europeo, ERP ha raccolto 2.519.563 tonnellate RAEE e 38.065 tonnellate di RPA

Le tipologie di servizio, personalizzabili in base alle esigenze specifiche del cliente, spaziano dalla gestione del rifiuto, con l'ottimizzazione del processo di riciclo, alla consulenza operativa e formazione, dalla gestione delle apparecchiature usate fino ai servizi di ritiro per la grande distribuzione. In particolare alle insegne della grande distribuzione organizzata, ERP Italia Servizi propone un'offerta specifica riguardante il ritiro dei RAEE conferiti nei punti di vendita. Le disposizioni vigenti, infatti, impongono alla gdo di farsi carico dell'apparecchiatura elettrica o elettronica consegnata dal consumatore finale quando quest'ultimo ne acquisti una equivalente, la così detta modalità “uno contro uno”. Non solo. La gdo è tenuta a ricevere anche i RAEE di piccole dimensioni senza che il consumatore sia tenuto all'acquisto di un prodotto nuovo pari o equivalente, nella modalità “uno contro zero”. Nello specifico, il servizio si articola nella presa in carico delle apparecchiature presso i negozi o le strutture indicate dal cliente su tutto iI territorio nazionale, con la fornitura delle unità di carico e l'adempimento delle relative procedure amministrative. Il conferimento a strutture autorizzate per il riciclo e lo smaltimento nonché l'iscrizione all’albo dei gestori ambientali e produzione di tutta la documentazione a norma.

RAEE: i principali obblighi del retail
Sono due i principali obblighi della distribuzione in materie di gestione dei RAEE. I retailer devono farsi carico dell’apparecchiatura elettrica o elettronica consegnata dal consumatore finale quando quest'ultimo acquista un prodotto nuovo equivalente, per esempio un televisore per un televisore o un computer per un computer. È il così detto “uno contro uno”. Dal 2016 la distribuzione è tenuta a ricevere anche i RAEE di piccole dimensioni (non oltre 25 cm nel lato più lungo) senza che il consumatore sia tenuto all'acquisto di un prodotto nuovo pari o equivalente, “uno contro zero”. Questo obbligo riguarda però solo le grandi superfici della distribuzione che abbiano una superficie espositiva AEE (Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) di almeno 400 mq.

Riciclare significa non estrarre preziose materie prime e risparmiare energia. Salvaguardare lo spazio che è limitato, pensiamo per esempio alle discariche che occupano suolo e discariche avvelenano l’ambiente con pericolose sostanze tossiche. Un ambiente più sicuro e più verde contribuisce a migliorare la qualità della vita e la nostra felicità con importanti ricadute sulla saluta di tutti. Da un corretto riciclo dei RAEE è possibile recuperare ferro, acciaio, alluminio, rame, oro vetro e plastiche. Dagli RPA ( Rifiuti di Pile e Accumulatori) si possono ricavare zinco, manganese, ferro, mercurio, nichel, cadmio e piombo. Con queste materie prime è possibile realizzare, per esempio, cancelli nuovi con il ferro, lattine dall’alluminio, pentole dal manganese e dal nichel, tubi dallo zinco. E ancora argenteria e oreficeria grazie allo zinco, cavi elettrici dal rame (il famoso “oro rosso”), magneti dal cobalto, materiali per saldature dal cadmio e pile nuove dal piombo.

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