Speciale non-food – E la tv diventa un evento

Articolo pubblicato su MARK UP 98 novembre 2002 – Il vissuto del consumatore

Il rito di ritrovarsi in casa tutti insieme per godersi lo spettacolo

C’è una stagione della vita, attorno ai vent’anni, in cui si passa la maggior parte del proprio tempo libero fuori casa. Uscire significa evadere, lasciarsi dietro le ore di studio, la casa dei genitori, le incertezze dei primi lavori. Poi lentamente, dopo i trent’anni, la voglia e il tempo di esplorare l’esterno si affievoliscono e si sviluppa il piacere di restare a casa, magari con pochi amici o con i familiari. Il tempo libero diventa un momento per recuperare energie e per stare vicini ai propri cari. Quello che gli americani chiamano “cocooning”. È in questa stagione della vita che si inizia a spendere per rendere più confortevole la propria casa, lo spazio e l’ambiente a cui si tiene sempre di più. Il bisogno di arricchire il proprio tempo libero induce molti ad acquistare uno stereo di qualità, un televisore di nuova generazione, un computer accessoriato, magari un Dvd. Investire sulla qualità dell’immagine televisiva domestica, quasi a volerne compensare l’impoverimento di contenuti, è divenuto trendy. Tra quanti si spingono fino all’acquisto di un impianto home theatre, in prima fila figurano i cinefili più accaniti e gli sportivi più appassionati. Come agli albori del fenomeno televisivo, la visione domestica torna a essere un momento di aggregazione per la famiglia intera o il gruppo di amici, tutti insieme a vedere, per esempio, i mondiali di calcio su maxischermo o gli effetti speciali dell’ultimo kolossal di Hollywood. Il design raffinato rende gli schermi al plasma oggetti di arredamento che impreziosiscono il salotto. Il loro difetto è che costano parecchio, soprattutto nelle dimensioni più grandi. La vera spettacolarizzazione è invece garantita dai videoproiettori, purché si abbia lo spazio adeguato. Ingigantito sul muro di casa, anche un programma qualsiasi diventa un evento. Gli ipermercati sono la meta preferita di quanti, avendo deciso di realizzare il proprio impianto casalingo, decidono di acquistare le diverse componenti volta per volta, approfittando magari di promozioni e offerte speciali periodicamente programmate dai distributori. Coloro i quali decidono l’acquisto di un impianto home theatre in un’unica soluzione prediligono rivolgersi ai grandi negozi di elettrodomestici, alle insegne e alle catene degli specialisti. L’entità della spesa spinge i consumatori a essere molto più attenti verso la competenza dei commessi e l’assistenza post vendita assicurata dagli specialisti del settore.

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