Speciale non-food – Eleganti se non si notano

Articolo pubblicato su MARK UP 88/89 gennaio/febbraio 2002 – Il vissuto del consumatore


Un acquisto spesso di routine. Comoda la spesanei supermercati

Mentre le calze da
donna sono un
simbolo di seduzione,
da esibire
o almeno far intravedere,
le calze da uomo non
si devono notare, secondo
i canoni classici dello stile
e dell'eleganza. I pantaloni,
in primo luogo, devono
essere sufficientemente
lunghi in modo da coprire
i calzini quando si sta in
piedi. Bandite dai dettami
del buon gusto le calze
bianche e quelle corte, anche
se queste ultime continuano
a essere trattate negli
assortimenti.

Abbandonata ormai anche
l'abitudine di abbinare
i calzini alla cravatta.
L'uomo elegante, in giacca
e cravatta, indossa solo
calze lunghe in tinta unita,
blu o nere per lo più. Va
detto però che questa è una
convenzione tutta italiana,
perché basta guardare
sotto il tavolo di una
riunione di businessmen
stranieri per notare come
inglesi, tedeschi e americani
amino calzini corti,
chiari o anche variopinti.
Da noi, le calze bianche,
più raramente rosse,
resistono come puro vezzo
o segno dichiarato di
distinzione da parte di alcuni.
I calzini in cotone,
oltre a essere considerati
più eleganti di quelli in lana,
sono decisamente
preferiti, spaziando dai
tessuti felpati al filo di
Scozia a seconda della
stagione. Dal momento
che si trascorre gran parte
della giornata in
casa, in auto o in
ufficio, solo i freddolosi
optano per
le calze di lana nei
mesi invernali. Le
fibre sintetiche sono
appannaggio di
mercati rionali e
punti di vendita di
fascia bassa.

Uno scenario,
quindi, tutto sommato
piuttosto uniforme
nella sua
classicità. A movimentare
e vivacizzare il mercato
sono i più giovani, ragazzi
e teenager che calzano
scarpe da ginnastica,
scarponi, anfibi: oltre ai
modelli tubolari e sportivi,
indossano sovente calze
più spesse, spugnose o
lavorate, tinte con colori
vivaci e decorate con fantasie.
Del resto sono il genere
di calze che meglio si
abbinano a quel tipo di
calzature: un calzino tradizionale
in questi casi
stonerebbe risultando
davvero poco appropriato.
Un vecchio luogo comune
vuole che la biancheria
dei maschi sia
spesso comprato dalle
donne, madri, mogli o
compagne che siano.
Forse il detto non è più
vero per l'intimo (i boxer,
per esempio, sempre più
soggetti alla vanità e al
comfort di ciascuno), per
i calzini - soprattutto
quelli di uso abituale e
quotidiano - la tendenza
resta invece immutata.
Oggi poi l'acquisto è diventato
più agevole grazie
all'offerta che superstore
e ipermercati presentano.
Anzi è una routine. Così,
mentre fanno la spesa, le
responsabili d'acquisto
comprano periodicamente
le calze per i loro uomini,
quanto meno per sostituire
quelle bucate.

  Scure, blu e di cotone  
 
  • Le calze vengono spesso sostituite: il rammendo è caduto in disuso.
  • Salvo che per attività sportive, le calze bianche e i calzini corti sono ormai in via di estinzione.
  • Il cotone verrà regolarmente usato in futuro, forse anche più di oggi.
 
     

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