Speciale non-food – Un accessorio sempre più calzante per la donna

Articolo pubblicato su MARK UP 124 gennaio 2005 – Il vissuto del consumatore

La tecnologia ha fatto passi da gigante. Seduzione, comfort e colore

Le trisnonne le portavano in seta, con la riga; poi venne il nylon ma sempre con l’incubo della smagliatura. Ne è passato di tempo da quando - era una battuta di Marcello Marchesi - i calzini da uomo morivano di consunzione mentre le calze da donna sempre per incidente. Oggi la tecnologia ha fatto delle calze da donna, anche nella fascia media, un prodotto eccellente sempre “in ottima forma”, pur se non necessariamente... smagliante, dove la qualità è data dalle finiture e dalla perfetta aderenza anche dopo numerosi lavaggi.
Gratificanti “pigalle” e autoreggenti per sedurre, comodi e confortevoli collant in Lycra, liscia, leggera e trasparente o in microfibra, opaca e porosa, per tutti i giorni: la donna moderna ha solo l’imbarazzo della scelta tra le maglie (lisce, a rete, arabescate, fantasia) di tutti gli spessori (da 6 a 150 denari) e colori (il nero la fa da padrone ma se ne producono di tutte le tonalità). I negozi specializzati (modiste, intimo e lingerie, boutique) propongono la qualità medio-alta puntando sul più vasto assortimento per marche, taglie, colori, spessori e vestibilità, mentre grandi magazzini e supermercati soddisfano ampiamente la fetta più larga dei consumi: dal primo prezzo alla fascia media.
Ormai da qualche anno, paradossalmente soprattutto tra le giovanissime, magari troppo critiche verso il proprio fisico, lo storico primato delle calze nei consumi del guardaroba femminile è insidiato da gambaletti e calzini da portare sotto i pantaloni mascherando tutto, pregi e difetti.
Eppure non mancano i motivi per amarle: le calze vestono, proteggono, modellano e curano, gratificano chi le indossa e affascinano chi le ammira, forse anche perché un paio di belle gambe non ha età. Se da un lato i consumi sono sempre meno condizionati dal passaggio stagionale dal freddo al caldo, visto che non indossare le calze anche d’inverno ormai non è più un tabù, dall’altro il capriccio della moda ripropone a corredo della rinata minigonna collant optical stile anni ’60/70, a righe, losanghe e tanto colore.
Come accessorio di moda, infatti, le calze piacciono sempre di più agli stilisti perché, strano ma vero, possono sempre dare un tocco di classe.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome